BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] XIV, a riformare due gradi del meridiano attraversante gli Stati della Chiesa.
L'anno prima il B. aveva intrapreso con cannocchiale reticolato a osservare due stelle diprima grandezza (Capella e Lyra)allo scopo di determinarne la parallassi stellare ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] grado, anche per la duttilità della materia - il bronzo - la capacità didi scolpire" quasi "schizzata ed a larghi tocchi". Un giudizio riferito a un particolare tipo didi quella del Sansovino.
Nella Venezia degli anni Quaranta, con un posto diprimo ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] ’arte collegati alla fenomenologia milanese, come Sereni e De Grada (e alla critica d’arte Anceschi continuò poi a pervenute a maturità con le Considerazioni sulla Prima introduzione alla «Critica del Giudizio» di Kant (Bari 1969, pp. 7-53 ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente diprimo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] di vita italiana, 1993, p. 31), «tutti i dirigenti del vecchio istituto [erano] sotto giudiziodi pensiero da fornitore della materia prima dell’economia, la moneta, a del Servizio studi scelti indipendentemente dal grado e sulla base delle capacità; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] del manuale si fa un accenno alla Prima guerra mondiale, definita più che una guerra di tutte le aree arretrate, alcune scelte di politica economica, a giudiziodi cit., p. 455).
Di conseguenza, un certo gradodi progressività del sistema d’imposizione ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] sapeva portare a un alto gradodi produttività il suo equilibrio tra Eboli di Carlo Levi (opera fondamentale del 1945), in Se questo è un uomo diPrimodi una egemonia. Nel giudizio 1983 di Vittorio Foa in sostanza, era la crisi di quella «cultura di ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] pur senza svolgervi una funzione diprimo piano, al congresso del º reggimento alpini, col gradodi sergente. Partecipò ai combattimenti giudizio politico sull'altare della concordia nazionale. Su un piano di politica interna intanto, risentendo di ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] . Le giacenze di cassa divennero esuberanti; ed il Monte fu in gradodi concedere all'erario prima sentenza di sospensione, in attesa dell'esito di un esposto al pontefice. Il 7 febbraio era, invece, il Monte ad assumere l'istanza digiudizio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] un collegamento tra proposizioni teoriche e giudizidi valore in gradodi orientare a fini applicativi quelle medesime che egli svolse in merito a due nuovi motivi di fondo. Il primo attiene a una diversa rappresentazione del decisore pubblico, non ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] dalla nunziatura e dall'ufficio di bibliotecario della Palatina. Durante questa prima missione antiluterana (dispacci in Balan, Brieger, Kalkoff, cfr. Schottenloher, Bibliographie...) l'A. formulò il proprio giudizio sulla Riforma che poi mantenne ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...