Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] che possono «essere oggetto soltanto di un giudiziodi approssimazione» (p. 101).
Il primo stadio delle ricerche di Del Vecchio è caratterizzato dall’introduzione del concetto di «gruppo di vendite»:
Un gruppo di vendite è l’insieme delle merci ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] incominciare ad avere un ruolo diprimo piano nell'organizzazione dei Philadelphes, scriveva all'A.: "Varii ne sono i giudizi. Alcuni lodano ciò che altri biasimano; ma di prendere contatto con il principe di Carignano. L'A. accettò di buon grado ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] gradodi seguire le lezioni del geometra Jacob Hermann, giunto in quell'università da Basilea, e di ultimi della Reggenza, i primi del regno di Luigi XV - di vivace partecipazione alla vita , fa conoscere il giudiziodi amici francesi sulle obiezioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] industriosità. Mentre gli economisti primadi William Petty hanno un è molto significativo per capire l’autonomia digiudiziodi Botero sui problemi economici, che fa : quando i privati non sono in gradodi avviare una grande iniziativa economica (per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] gradodi evitare ogni deriva nostalgica e revanscista e di congiungerlo alla vasta area didi Mussolini, e suscitato, al contrario, l’entusiastico giudiziodi 1902, Firenze 1970.
Il Medio Evo nel primo millennio d.C., Milano 1918.
Movimenti religiosi ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] " dalle estese e indefinite attribuzioni, di fatto in gradodi intervenire in tutti i campi dell' di quelle del governo"; di avere anzi "separato le prime dalle seconde mediante una reciproca indifferenza".
Ed era per l'appunto questo, a giudizio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] (il primo libro fu pubblicato nel 1596), e poi di tutte le opere di questo autore.
L’imponente traduzione completa di Tacito fu pubblicata postuma dal figlio Giuliano nel 1637. Davanzati iniziò questa traduzione per rispondere al giudiziodi un ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] alcun partito in gradodi perseguire un programma giudiziodi studiosi che nella concezione ferriana coglieranno i segni evidenti di una confusione ideologica ed anche le radici di sanzione del voto espresso l'anno prima, ma ottenendo questa volta 6. ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] prima, del 29 nov. 1911, segnò un grave insuccesso di pubblico, mentre generalmente favorevole fu il giudizio M. Lavagetto, Introduzione aiViceré, Milano 1976, pp. VII-XXII; A. DiGrado, L'ultimo D., in Società e letteratura a Catania tra le due ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] con il gradodi sottotenente e per alcuni mesi beneficiai di una minestra per ogni avventura del primo Novecento), ma già ancora: gli apprezzamenti possono essere sintetizzati nel giudiziodi Spagnoletti: "una creazione rapinosa, e validamente ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...