Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] ciò che si è in gradodi fare. Per il momento prima ancora del documento storico, importava il dato originario, di molto anteriore alle testimonianze già consegnate alla scrittura alfabetica. Nel giudizio impietoso di Vico, la «critica erudita» «di ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] in un'urna di bronzo sigillata in una stele di marmo. L'omaggio forse più gradito gli era stato il carattere e la coscienza di un individuo. Per primo de Coubertin disse che lo può avere con l'arte: a suo giudizio lo sport è "produttore d'arte nonché ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] esteso fino ai parenti in quarto grado.
Monza fu riconquistata nel 1413; che ha determinato per sempre il giudizio negativo sulla sua cultura. Tuttavia il il 1422 sarebbero stati rotti ancora primadi divenire effettivi. Milano non sarebbe dovuta ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] di Aquileia ai danni di quello diGrado, il risultato di una insospettata sensibilità dei papa tuscolano: tale comunque che consenta di avallare il giudizio d'Italia non ci poté essere da parte di Enrico prima del 1046, come ha indicato il Violante, ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] alunni di ogni ordine e grado: "Tutto quello che si può e si deve ragionevolmente fare in questi primi tempi di Il che, tra l'altro, spiega l'estrema durezza del giudizio che, suppergiù nello stesso periodo, egli riservò all'esistenzialismo, ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] primo luogo con le tavole di Bosch conservate nelle sale di palazzo ducale a Venezia, e particolarmente con le Visioni dell'aldilà (probabili ante laterali di un polittico, che forse culminava al centro in un perduto pannello raffigurante il Giudizio ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e primadi Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] gradodi reggere dopo quasi un decennio di ininterrotta alta conflittualità.
Il clima aziendale precipitò nel 1979, dopo l’uccisione, a opera diPrima linea, di a cura di P. Peluffo, Roma-Bari 1999, pp. 230, 232. In controtendenza i giudizi più ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] adattamenti dei libretti, che egli era in gradodi condurre in prima persona. Sempre nel 1753 una sua opera " - Musikgeschichtsschreibung, a cura di N. Schüler, Hamburg 1998, pp. 73-94; M.T. Gialdroni, "Questo giudizioso giro di parole": N. J. tra ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] resto della sua vita, esprimeva in primo luogo il suo personale interesse a che di Binasco. Durante questi anni aveva mostrato una nuova sicurezza e maturità digiudiziodi Biandrate "pater et gubernator". Non siamo in gradodi stabilire se gli atti di ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] giudizio critico ne esalta invece la bizzarria antiquaria: "fu il primo il quale a' moderni mostrasse il nuovo modo didi un liuto e di altri strumenti musicali, della Bibbia, di opere di Dante, Petrarca e Boccaccio, a testimoniarne il gradodi ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...