DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] al versificare, si mise in gradodi gareggiare nella composizione poetica (sonetti William Taylor, estrosità diprime attrici come Brigida la varietà di lettura e giudizio critici sulle Memorie e frequenti i confronti con quelle di Casanova, Goldoni ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] di partenza di F. da Firenze non è di poco conto poiché concerne il gradodi santi tolti da autori approvati, insistendo sui temi della caducità della vita, della temibilità del giudizio Roma cinquecentesca.
La prima guarigione di cui abbiamo notizia ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] il re di Francia, era stata annullata poco prima dall'imperatore, gradodi continuità con il passato, poiché Costanza si valeva dell'esperienza di numerosi notai di Tancredi.
Ulterori disposizioni digiudizio degli ultimi due anni del governo di ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] di un solido e omogeneo metodo gnoseologico, ma capace di elaborare emotivamente un gradodi villa di Longone e inizia a scrivere il romanzo La cognizione del dolore, di cui le prime sette , con il titolo di Accoppiamenti giudiziosi, Milano 1963). La ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] prima domenica di quaresima (7 marzo); il lunedì seguente, al mattino, dopo una breve trattazione del Vangelo sul Giudizio contemplazione. Non vi è dubbio che la contemplazione sia il grado più alto della vita cristiana, ma per la nostra debolezza, ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] delle fonti prime dei redditi del papa, dopo che questi ebbe rifiutata l'indennità offerta dal governo italiano; l'A. riuscì a economizzarne una parte che investì con giudizio, accumulando così un certo capitale che avrebbe permesso di affrontare la ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] sentite inclinati all'indulgenza… allora permettetemi di dirvi che il giudizio vostro, più che severo, sarà fretta, "con il sicuro istinto che prima o dopo, si sarebbe mess[a] di collaborare alla formazione di un governo autorevole, in gradodi ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primodi quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] di varcare lo Stretto, promosse il F. al gradodi generale d'armata, assegnandogli quindi, ai primidi agosto, il comando militare di da un tentativo che a suo giudizio lo avrebbe posto fuori legge ridando per di più fiato al separatismo isolano. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] si accostò alla ‘prima scuola’ di Francesco De Sanctis. indubbio che il gradodi sviluppo della ‘ giudizio favorevole sul suo scritto Auguste Comte and positivism (uscito nello stesso anno), ulteriore conferma di una motivata e significativa scelta di ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] prima tremilacinquecento fanti, poi uomini d'arme, picchieri e duecento cavalli leggeri, guidati dal Colonna. I Francesi non erano in gradodi la sua relazione con Isabella, duchessa di Bari, e il giudizio del contemporaneo Giovio del resto fu che ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...