CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] forse il C., sprovvisto del tutto della prima, fornito in sommo gradodi capacità politico-militari? E non sono forse avversione delle vittime, il duro giudizio muratoriano ("uomo pieno di boria, di crudeltà, di puntigli", giunto a "far da ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] gradodi maggiore e nel giugno 1848 si ritrovò eletto deputato per il collegio della Val di Nievole. Partecipò così alla primagiudizio caustico: "Il Montanelli non ha né forte sentire né forte pensare. È uno di quegli animi che si caricano a furia di ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] successore del card. Borromeo nel ruolo di cardinal nipote. Il primo e decisivo atto in questo senso questo giudizio d'inesperienza (Törne, pp. 241 ss.). La mancanza di pratica veneziano Leonardo Donà era in gradodi indicare con precisione fin dall' ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] Ephémérides militaires di L.-E. d'Albans, che a suo giudizio denigravano il colonnello austriaco Federico Ferrari da Grado. Così il D. uscì . Risorg., XXII (1935), pp. 443-51; Id., I primi anni di un soldato napoleonico, C. D. (da lettere inedite), in ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] tanti anni impegnato fuori Ferrara, non era in gradodi far leva su di un proprio "partito". L'appoggio, offerto XVI (1907), pp. 113-167; e di A. Lazzari, Il primo duca di Ferrara,B. d'E., Ferrara 1945. Sul dominio di B. in Garfagnana si veda C. De ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] Grazie ai due anni di perfezionamento, prima a Pisa, poi a giudizio, e perciò anche ad errare per imparare a correggersi. Tante specie di errori possibili sono altrettante occasioni di un piano più ‘politico’, non gradito a Enriques, che si dimette ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] di Alberico di Spoleto (intorno al 920), Marozia non era stata in gradodi 936; e quel medesimo anno vide la stipulazione di una prima tregua fra A. ed il re d'Italia di Roma e del territorio (e che A. si era attribuite), i giudizidi Liutprando e di ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] ag. 1868.
Entrato nel 1870 nell'Accademia militare di Torino uscendone sottotenente di artiglieria nel 1872, aveva percorso i primi trent'anni della carriera, fino al gradodi tenente colonnello, sempre in servizio reggimentale. Trasferito a Venezia ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] a Torino (dov'era ritornato ai primidi agosto, cessati i poteri straordinari che evidentemente riservati, il B. pronunciava giudizi oltremodo severi su Napoleone III, la formazione di un clero dotato di moderna cultura e in gradodi adempiere la ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] del suo insegnamento toccheranno l'apice. Primadi incominciare le lezioni egli dovette sottostare ad altissimo grado attitudini e preparazioni disparate. E se delle qualità di umanista è necessario; indipendenza digiudizio anche rispetto agli ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...