GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] di autonomia e d'indipendenza digiudizio, avvicinandosi al cattolicesimo liberale e alle correnti di spiritualità più moderne e innovatrici.
Ebbe come prima coscienze": la sola in gradodi consentire alla Chiesa di cooperare, "distinta dal potere ...
Leggi Tutto
BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] , è nella sua opera che si fa per la prima volta parola della cementazione, che veniva eseguita immergendo masselli di ferro dolce nella ghisa liquida fino a raggiungere un certo gradodi carburazione, per poi fucinarli e temprarli; ed è ancora ...
Leggi Tutto
Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] Silverio fu suddiacono e, non si sa con quale grado ecclesiastico, divenne a sua volta papa. Da un nuove negoziazioni il re Teoderico.
Ai primidi marzo del 519 i legati comunicavano esultanti L'imperatore aveva rinviato giudizio e decisioni da ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] e del greco lo misero in gradodi consultare costantemente nel corso del viaggio gli Archivi della Prop. Fide, ma la prima già pubblicata a Parigi nel 1663 da M. Papato, l'indipendenza di spirito e la libertà digiudizio che contraddistinsero le ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] sporadici accenni. I giudizi critici più equilibrati gradodi dirimere le molte questioni lasciate aperte o, a loro volta, sollevate dalla stampa settecentesca Tumermani. L'antologia curata da Guglielminetti per l'edizione delle Opere offre un primo ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] in gradodi effettuare: il C. guidò allora il passaggio del pacchetto di controllo verso la costituzione del primo governo di centrosinistra organico, si sperava il giudizio del C. sul centrosinistra si era molto addolcito (nel suo discorso di ...
Leggi Tutto
LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] giudizio in un burrascoso processo, ma fuggì subito dopo, in compagnia dello stesso Lamberto, alla volta del Ducato di in gradodi fornire un appoggio per ostacolare qualsiasi tentativo di fuga via mare. Ma ci vollero molti mesi primadi pervenire ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] nel governo della città. Se al gradodi nobiltà si aggiungeva "l'avvocazione", l'ascesa alle cariche dello stato era cosa facile e come di diritto. Sono anche di questo periodo, che va dal 1708 ai primi esercizi dell'avvocatura, due tentativi ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] di penetrante comprensione, quasi l'anatomia dello Stato ove ha avuto modo di sperimentare la rarefazione dei generi diprima intenda le cose di stato". Un giudizio severo, sotteso di vibrazioni rampognanti che ruolo, in gradodi fornire buona prova ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] «miseria» e «grandezza», che l’uomo è in gradodi risolvere positivamente attraverso l’azione, la praxis, realizzando quel di filosofia italiana uscite sette anni prima. Anche in precedenza Garin non si era astenuto da posizioni e giudizi politici ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...