FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] parer suo, et si faceva giudizio delle cose lette". Questa scelta, sistema che, se non era in gradodi sconfiggere il male, con più che manoscritta "non tam videndum, quam emendandum" prima della pubblicazione (lettere di Maranta al F. e del F. ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] primi fossero, nonostante gli errori e le limitazioni del rito del Consiglio dei dieci, ancora vitali e, soprattutto, in gradodi ingiusto, che finì per pesare sul giudizio storico.
In questa situazione di difficoltà e di isolamento, il potere del M. ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] visto, un giudizio delle sue capacità, sono state oggetto di uno studio Abruzzo, egli fu in senso assoluto il primo), ma anche per i testi nuovi di classicista per questa categoria dì monumenti. E non si deve dimenticare che non siamo in gradodi ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] ed armoniosa dello sviluppo in gradodi contrastare lo strapotere dei grandi di sostegno della domanda effettiva (problema a suo giudizio marginale a Radio Londra e salutato quale primo importante sintomo di incrinatura interna al regime), si reagì ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] neppure in quel momento la famiglia reale angioina fu in gradodi comporre i suoi conflitti.
Il 15 genn. 1348 Giovanna di conte di Provenza, nonostante la promessa fatta poco prima al papa di non assumere il titolo di re di Sicilia o di conte di ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] fu ovviamente uno dei primi giornali a fare le digiudizio dello scrittore: il 18 febbraio, con il pretesto di un giudiziogrado minimo; Portare l'utilità al grado massimo; Produrre con forze addizionali ciò che sarebbe impossibile all'uomo privo di ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] che vuole il De prophetia ignota una sorta di ballon d'essai proposto da Lucio III a G. primadi concedergli la licentia scribendi, appare certo che con quest'opera G. si rivelava abile esegeta, in gradodi porsi in singolare assonanza con la linea ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] Libia ci andò comunque, nel febbraio 1914, e vi rimase sino allo scoppio della prima guerra mondiale. Entrato nel conflitto con il gradodi capitano, ne uscì con quello di colonnello. Nel 1918, a 36 anni, era il più giovane colonnello dell'esercito ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] trattamento del panneggio, dei fuggevoli riflessi di luce e dei vari gradidi profondità delle ombre.
Nel 1579 il altare nella sala superiore della Scuola grande di S. Rocco. la statua di S.Sebastiano fu compiuta prima del 3 apr. 1613; seguirono poi ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] avanti con risultati a prima vista del tutto inaspettati) o che programmi e intenti debbano avere la meglio sul giudizio critico: con il va alla ricerca di quei modelli (non mancano riflessioni sul teatro indiano) in gradodi dare nuovi impulsi ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...