BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] e del Medioevo del più vario gradodi importanza e attendibilità alle più disparate giudizio storico sicuro, o almeno una soddisfacente comprensione degli avvenimenti contemporanei: glielo impedisce in primo luogo il suo stesso partecipare in prima ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] sotto ampia fronte e biondi capelli; di poveri studii, compensati di naturale sagacia, dirittura digiudizio e persuasivo ragionare" (L. M. Greco, p. 19).
Fin dalla prima giovinezza propugnò principî di libertà. Influenzato dalle istanze dei novatori ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] del Consiglio di Stato.
Tale giudizio sull' primo momento favorevole alla Banca - i funzionari del Banco delle Due Sicilie e quant'altri tra gli uomini di governo erano per un'estrema centralizzazione del credito.
Il D. non fu quindi in gradodi ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] il gradodi tenente e la qualifica di ingegnere di una forte autonomia digiudizio. Nacque così nel 1787, nella nuova sede dell’ex convento dei gesuiti a Pizzofalcone, l’Accademia della Nunziatella, ancora oggi operante, della quale Parisi fu prima ...
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BUSCHETTI, Andrea
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese (ignota è la data di nascita), quartogenito di Giovanni Francesco che nel 1629 era stato governatore di Trino, abbracciata l'attività [...] dal conte di Siruela informazioni diprima mano sui di Villafranca e indi introdursi nel contado di Nizza": complice, a suo giudiziogradodi riportare all'obbedienza l'ufficialità nizzarda, ormai vacillante e sul punto di passare dall'altra parte. Di ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] giudizi sulle personalità più influenti a corte, dall'arcivescovo di Canterbury (che, "promosso a tal grado dal re presente […] dalla oscura condizione di l'atto d'acquisto il 20 ag. 1713, il primo come delegato del governo e il secondo come inviato ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] alla prima guerra mondiale con il gradodi tenente di fanteria, di Fiume, ma espresse riserve sull'iniziativa di D'Annunzio. A suo giudizio la questione fiumana rivestiva un valore morale e andava risolta nel quadro di un programma mazziniano e non di ...
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CESARINI, Emidio
Mario Caravale
Nacque a Serra San Quirico (Ancona) il 13 agosto del 1796 da Domenico e Francesca Bartolucci. Il padre, nato a Recanati, era un piccolo proprietario terriero trasferitosi [...] di scienze,lettere ed arti, LVIII (1833), pp. 167-185. Molto favorevole fu, invece, il giudiziogradodi chiarire bene l'intera vicenda. La sua espulsione, comunque, è certamente precedente il 1869 e con ogni probabilità dovette avvenire poco prima ...
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GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] di tutto, la totale sfiducia dei tre cosiddetti "novatori" verso l'attività politica che a loro giudizio impediva la crescita di scuola ufficiali delle brigate internazionali di Albacete, da dove uscì con il gradodi tenente. Nel maggio 1937 venne ...
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CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in gradodi fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] l'abilità di far apparire contegno e comportamento da puro tecnico quello che era il risultato d'un consumato giudizio politico.
Già della costituenda Accademia medica di Madrid, della quale fu anche il primo presidente; primo frutto del lavoro dell' ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
istanza
(ant. instanza o istànzia o instànzia) s. f. [dal lat. instantia «insistenza», der. di instare «stare sopra, insistere, incalzare»]. – 1. a. letter. Insistenza nel chiedere, nel pregare, e la richiesta stessa in quanto fatta con insistenza,...