D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] giudizio umano si è gia ampiamente esercitato. Se lo reputa opportuno, il D. spazia anche fuori Napoli per dar notizia didi forza che quel corpo sociale era in gradodi pause in cui trovi modo di manifestarsi in prima persona l'autore stesso: ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] il 23 maggio seguente.
Come generale dei serviti, egli si preoccupò primadi tutto del riordinamento degli studi (circolari 6 marzo 1745 e 7 genn concreti diretti ad elevare il grado degli studi letterari nelle sedi di noviziato mediante l'apporto d' ...
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BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] , e quella dei Parini, che nella prima Brandana, che è del 1760 (Prose, a cura di E. Bellorini, I, Bari 1913, pp ) può sollevarsi al di sopra della consueta rimeria d'intrattenimento per acquistare una voce ben sua e in gradodi parlare a tutti.
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Narcisismo
Emanuele Lelli
Geni Valle
Amare sé stessi e ignorare gli altri
Il giovane Narciso del mito greco non vuole concedere a nessuno il proprio amore; specchiandosi in uno stagno, però, è talmente [...] uno stadio precoce dello sviluppo nel quale il neonato non è ancora in gradodi stabilire un vero rapporto con gli altri e di provare amore e attenzione per chi si occupa di lui. Il piccolo è tutto concentrato sulle proprie sensazioni, immerso in una ...
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PESCATORE, Matteo
Francesco Aimerito
PESCATORE, Matteo. – Nato a San Giorgio Canavese (Aosta) il 21 novembre 1810, al tempo dell’occupazione napoleonica del Piemonte, da famiglia di modesta condizione, [...] di salute, con il gradodi procuratore generale onorario.
Parallela e connessa all’attività di giurista teorico e pratico fu l’attività politica di quale si veda il giudizio fortemente critico di G.S. Pene Vidari in Rivista di storia del diritto ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] registri di metallo con tastiera di cinquanta tasti, che doveva essere terminato entro un anno dal contratto, ma in gradodigiudizio, altrettanto maligno, dell'organaro Paolo Ghirlanzio che Benvenuto fosse "uno che guasta di qui, acconcia di ...
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FILIPPI, Angiolo
Mario Crespi
Nacque a Firenze da Ermanno, medico, e da Rosa Bicchi il 23 ott. 1836. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Pisa, ove si laureò il 16 luglio 1858; completò poi [...] gradodi preparazione raggiunto, conseguendo il titolo di chirurgo primario supplente nell'ospedale di conseguì la libera docenza, tenne il primo corso privato della disciplina nell'anno accademico nell'ambito del giudizio medico-legale. Prioritario ...
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CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] è anche il Libretto dei nomi e primo libro di lettura per le scuole elementari (Milano 1844 ferrea ed in seguito del gradodi imperial regio consigliere. Nel 1852 pubblicata a Londra nel 1822. Un giudizio elogiativo sul lavoro fu espresso dal curatore ...
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DELLO SCHIAVO, Antonio
Paolo Procaccioli
Nacque quasi sicuramente a Roma nella seconda metà del sec. XIV da Giovanni di Pietro.
Appartenente a una famiglia la cui nobiltà supposta dall'Isoldi, non è [...] notizie sul D. non vanno al di là del 1424; l'anno di morte va fissato prima del 1428, giacché nel Liber raggiunge il grado più alto, quello di priore, dopo aver ricoperto gli incarichi di magister hostiarum, dal 1395, e di camerarius excerptorum, ...
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EUSTACHIO di S. Francesco (al secolo Giovanni Battista Delfini)
Maria Rosa Cimino
Pochissimo si sa della sua vita: alcune scarne notizie sono state reperite nell'Archivio generale dei padri carmelitani [...] ibid. 1786).
Nel primo volume (in cui E. afferma di aver intrapreso il lungo giudizio morale su alcuni racconti mitologici e sugli usi locali, dei quali parla come di in quanto tale non fu in gradodi approfondire le conoscenze superficiali acquistate ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
istanza
(ant. instanza o istànzia o instànzia) s. f. [dal lat. instantia «insistenza», der. di instare «stare sopra, insistere, incalzare»]. – 1. a. letter. Insistenza nel chiedere, nel pregare, e la richiesta stessa in quanto fatta con insistenza,...