AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e primadi Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] gradodi reggere dopo quasi un decennio di ininterrotta alta conflittualità.
Il clima aziendale precipitò nel 1979, dopo l’uccisione, a opera diPrima linea, di a cura di P. Peluffo, Roma-Bari 1999, pp. 230, 232. In controtendenza i giudizi più ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] gradodi diseguaglianza. Il primo genere di diseguaglianza è sintomo di mutamento dinamico, di mobilità sociale, di livellamento delle opportunità; il secondo è sintomo di tuttavia evidente che un giudizio ultimativo in termini di equità può essere ...
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Giacomo Vaciago; Fedele De Novellis
Recessione
«Competition has been shown to be useful up to a certain point and no further, but cooperation, which is the thing we must strive for today, begins where [...] previsione che ‘il peggio deve ancora venire’. Solo quando prevale il giudizio che ‘il peggio è passato’, si può dire che il minimo perché l’aumento del gradodi integrazione, economica e finanziaria, iniziato sin dai primi anni 1990, ha accresciuto ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] sentite inclinati all'indulgenza… allora permettetemi di dirvi che il giudizio vostro, più che severo, sarà fretta, "con il sicuro istinto che prima o dopo, si sarebbe mess[a] di collaborare alla formazione di un governo autorevole, in gradodi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] mezzi principali si aumenta il commercio di una nazione. […] Primo, per la massima concorrenza sia de’ compratori come de’ venditori, sian pure nazionali o esteri come si voglia, e questa si ottiene col maggior gradodi libertà a tutti da fare quel ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] sportelli delle tre BIN, sin dai primi anni Cinquanta Mediobanca fu in gradodi assolvere la funzione di 'ponte' tra le grandi imprese banchieri europei e americani. La visione di Cuccia, il cui giudizio sulle qualità dei ceti dirigenti dell’economia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] Biagio Molin, patriarca diGrado e reggente della cancelleria pontificia, nella quale è nominato abbreviatore apostolico. Dedica al suo protettore la Vita Sancti Potiti (1433), che doveva essere la primadi una serie di vite di santi e martiri, mai ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] in gradodi effettuare: il C. guidò allora il passaggio del pacchetto di controllo verso la costituzione del primo governo di centrosinistra organico, si sperava il giudizio del C. sul centrosinistra si era molto addolcito (nel suo discorso di ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] compagnia sopraddetta, ed i quali portava, grado a grado, alla funzione di direttori, associandoseli, a conclusione" (Melis, D. il gusto di costruire, di restaurare, di ornare di opere d'arte le sue case; d'altronde, fin dai primi anni della sua ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] ed armoniosa dello sviluppo in gradodi contrastare lo strapotere dei grandi di sostegno della domanda effettiva (problema a suo giudizio marginale a Radio Londra e salutato quale primo importante sintomo di incrinatura interna al regime), si reagì ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...