Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] proponevano la distinzione di tre diversi gradi nella formazione corretta di ogni discorso, il primo costituito dal semplice sillogismo, il secondo dall'argomentazione o 'catena' di sillogismi, mentre il 'terzo giudizio' consisteva nell'ordinamento ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] moderno riflesso del giudizio che gli aristotelici arabi esprimevano sui loro diretti rivali e di quello che punto di vista della storia della matematica: la prima lettura in gradodi padroneggiarne il testo, e quindi 'fruttuosa', del matematico di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] di un buon catalogo e di testi e strumenti matematici, e gestita da un 'bibliotecario di gran giudizio' che avrebbe avuto anche il compito di valutare le nuove invenzioni, didi strutture interne in gradodi provvedere alla formazione didiprimo ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] /4 per grado terrestre la prima e 57 miglia la seconda. Fatta la media tra le due misurazioni, il valore di un grado terrestre fu giudizio, come le differenze della vista degli osservatori o elementi di altro tipo. Notiamo infine che le procedure di ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] di dibattiti scientifici e culturali anche al di là delle Alpi, consolidarono i giudizi negativi di alcuni e gli procurarono amarezze. La prima avrebbe costruito il testo con il più alto gradodi finezza allora possibile).
Vi furono forse altri falsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] »). I tre concetti primitivi di Pasch (punto, segmento, porzione di piano) sono ridotti ai primi due (più precisamente a punto e appartenenza di un punto a un segmento). L’elemento chiave de I principii è un grado fortissimo di astrazione:
Si ha così ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] , che l'esperienza sembra confermare, è che il giudiziodi un gruppo sia più perspicuo del giudiziodi un singolo, che la consultazione a più stadi valga a migliorare la previsione diprimo stadio, che la pluralità dei responsi, raccordata attraverso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] varie facoltà delle Arti. Nel secondo Cinquecento e ai primi del Seicento, gli atenei medio-grandi annoveravano sempre fra i motrice in gradodi tenerlo sospeso. A suo giudizio, l’aria circostante non contribuiva affatto al moto, e di fatto fungeva ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] giudiziodi Carl B. Boyer (1980) è drastico: la descrizione del funerale di svaniscono' contemporaneamente. Ma, obiettava Berkeley, prima che le grandezze siano svanite il limite gradodi dare un contributo decisivo al calcolo. Lo stesso si può dire di ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] si sforzano di imparare l'algebra nel modo tradizionale. Alcuni gettano via i libri primadi essere in gradodi risolvere una semplice analizzare in maggior dettaglio i problemi sollevati dal giudiziodi Smith. Ciò che impedì la costruzione della ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...