Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] il giudiziodi Pispisa (1997, p. 301): "Federico splendido legislatore è una creazione della storiografia moderna, non della cultura medievale". La verità è che non mancò l'attenzione all'evento, in positivo e in negativo.
Sotto il primo profilo ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] soggetto in gradodi affrontare siffatta impresa: G. però non visse abbastanza per vedere pubblicato il primo tomo degli da tempo, consentono di proporre un giudizio globale sul suo operato. Nel tentare di delineare siffatta valutazione complessiva ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] l'edificio della monarchia a un grado alquanto più avanzato di coesione e di efficienza di quello dal quale si era mosso nel 1220. Novità fin troppo note erano state già da quei primi anni l'istituzione dello Studio di Napoli (v.) e la liquidazione ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] gradodi spiegare le ragioni delle nostre scelte in merito ad alcuni argomenti correlati. In primo luogo, la decisione di includere, o di che preferivamo astenerci, almeno temporaneamente, da ogni giudizio sui modi in cui la scienza dovrebbe essere ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] Con D., per la prima volta, la Chiesa di Roma esprime giudizi e indicazioni disciplinari attraverso la la continenza; esclusione dei bigami; osservanza dei gradi gerarchici. La morte impedì a D. di rispondere; a ciò provvide il suo successore, ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] fu in gradodi valutare criticamente giudizio fu negativo.
Gian Primo Cella e Bruno Manghi hanno individuato le ragioni della crisi del modello Pastore-Romani nel fatto che «la classe dominante […] non lascia possibilità di successi reali a forme di ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] che avrebbe acquistato un'importanza scientifica diprimo piano. Analoghi interessi emersero in della penetrazione nel corso dei secoli, con gradi e tempi diversi, del sangue e della . Qualunque possa essere il giudizio finale della storia in merito ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] 'elettricità animale. Volta fu in gradodi realizzare un elettroscopio artificiale, e meglio calibrato di una rana, per generare elettricità animale senza usare parti di animali e per amplificare gli effetti in un motore primo che fece epoca. La pila ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in gradodi mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] liturgici e posizioni dottrinali4. Tale scarso gradodi coesione fu superato solo a partire dagli di nota: era infatti la prima volta, a quanto si sa, che si avanzava una richiesta digiudizio d’appello alla Chiesa romana da parte di rappresentanti di ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] di loro. Del primo aspetto costituisce un esempio significativo il giudizio che egli dette del Concordato, critico ma più equilibrato di Dc non è più stata in gradodi raggiungere da sola.
I problemi di identità e di prospettive posti dal ‘trionfo’ ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
istanza
(ant. instanza o istànzia o instànzia) s. f. [dal lat. instantia «insistenza», der. di instare «stare sopra, insistere, incalzare»]. – 1. a. letter. Insistenza nel chiedere, nel pregare, e la richiesta stessa in quanto fatta con insistenza,...