GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] ; non per sua volontà né con suo gradimento, ché il suo giudizio sull'Impero ottomano rimase sempre improntato alla tradizionale il 25 luglio e rieletto il 27 dicembre, ma morì primadi partire. Tutto questo costrinse il G. a prolungare la dimora ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] di illustrare una strategia concertata e di lungo periodo, in gradodigiudizio sull'entourage dell'Alençon, considerato un'accolita di giovani "senza barba e senza cervello". Di corte europea diprima grandezza.
Dunque, retrocesso al rango di un ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] fosse l'obiettivo liberista in gradodi mobilitare a più ampio raggio di materie prime sul territorio italiano - con conseguente necessità di importazioni massicce di ghisa e di rottami di un mutamento del giudizio negativo riguardo all'opera ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] evidenziati "buon giudizio, pratica e primi a interessarsi alla pubblicazione del testo, che fino ad allora era circolato in forma manoscritta, furono i cugini Lodovico e Giovan Battista, allora residenti nel Paesi Bassi, che non furono in gradodi ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] e civile di Livorno, con il gradodi general maggiore onorario e di comandante supremo Il 17 marzo veniva formato il primo governo costituzionale, presieduto da Francesco Cempini di esporre al Baldasseroni le loro posizioni politiche; ma i suoi giudizi ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] primadi ricorrere alla forza delle armi.
Nel dicembre del 1273 Gregorio X promosse il D. alla sede patriarcale di Aquileia, la carica ecclesiastica forse più ragguardevole in Italia per ricchezza, potenza e grado tuttavia il giudizio unanime dei ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] "una compilazione priva di qualsiasi pregio, sia d'informazione sia digiudizio" (Croce, p. pubblicistica meno antiministeriali.
Primo frutto di questo mutato atteggiamento di Parigi raggiungendo il gradodi generale.
Fonti e Bibl.: Uno spezzone di ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] si annunciavano i primi turbinosi venti di una guerra lunga medesima falsariga anche il giudizio del cronista-cancelliere-notaio Una famiglia nella storia: i Gradenigo, in Grado, Venezia, i Gradenigo (catal.), a cura di M. Zorzi - S. Marcon, [Venezia ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] poi il primodi una lunga serie di incarichi che gradodi ottenere dalla corte madrilena il ristabilimento didi male risulta in diservizio di tutta la Repubblica Cristiana; e di qui è che, interrogato un cardinale d'invecchiata prudenza, che giudizio ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] del tribunale di Salerno - si dimise dopo l'Unità, con il gradodi consigliere di corte d' primo tempo a "titolo personale", quindi ufficialmente (4 marzo), su istruzioni del ministro di cui eseguì lealmente, ma con grande indipendenza digiudizio ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...