Tariffe aeroportuali: la nuova disciplina
Gerardo Mastrandrea
Barbara Bianchini
La dir. 2009/12/CE intende fornire un sistema comune per la regolamentazione dei diritti aeroportuali in quegli aeroporti, [...] di apposita struttura in gradodi operare in assoluta indipendenza digiudizio, da costituire tenendo conto dei limiti di improntate ai principi di separazione (dalle altre attività) e trasparenza. In fase diprima applicazione, il Direttore ...
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La scienza in Cina: i Ming. Il contesto intellettuale
Ge Rongjin
Huang Yi-Long
Il contesto intellettuale
Tendenze della conoscenza
di Ge Rongjin
Sin dall'inizio della dinastia Ming (1368-1644) il [...] in esse espressi come criterio digiudizio valido in ogni situazione. Nel riporta infatti:
[Xin Dufang] era in gradodi osservare l'etere attraverso i tubi sonori cani e ai cavalli, in quanto dei primi non era possibile verificare in alcun modo l ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] che ha raggiunto il massimo gradodi contiguità all'antico: trattandosi giudizio sulla testa dell'imperatore (Capua, Museo Provinciale Campano), di del collezionismo in Italia da Federico II al primo Novecento, a cura di V. Abbate, Trapani 1993, pp. 23 ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] e ampi in basso e nei primi centri. I sopranisti potevano spingersi digiudizio fondamentali, ma a volte non sufficienti. Non sono infrequenti casi di voci di basso estese quanto quelle dei baritoni, di baritoni dall'estensione tenorile e digradodi ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] in gradodi adattarsi giudizio, una riprova dell'esistenza di un codice genetico affettivo, come competenza innata comune a tutti gli esseri umani. Secondo la 'teoria coinemica' proposta da Fornari, la prima esperienza di conoscenza della realtà e di ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] 'interpretazione psicoanalitica
I primi cenni del pensiero giudizio. Al contrario, essa affonda le sue radici in una perturbazione ben più profonda, didigradi che è necessario saper valutare. Gli oppositori di un regime politico, di una cultura, di ...
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Narcisismo
Emanuele Lelli
Geni Valle
Amare sé stessi e ignorare gli altri
Il giovane Narciso del mito greco non vuole concedere a nessuno il proprio amore; specchiandosi in uno stagno, però, è talmente [...] uno stadio precoce dello sviluppo nel quale il neonato non è ancora in gradodi stabilire un vero rapporto con gli altri e di provare amore e attenzione per chi si occupa di lui. Il piccolo è tutto concentrato sulle proprie sensazioni, immerso in una ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
istanza
(ant. instanza o istànzia o instànzia) s. f. [dal lat. instantia «insistenza», der. di instare «stare sopra, insistere, incalzare»]. – 1. a. letter. Insistenza nel chiedere, nel pregare, e la richiesta stessa in quanto fatta con insistenza,...