Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] bello.
Verso la fine del 17° secolo ebbero luogo le prime discussioni che segnarono il lento ma progressivo distacco dalla concezione alle regole del gusto in gradodi spiegarci come sia compatibile la soggettività del giudiziodi gusto con la sua ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] del secondo canale formativo, costituito dalle Scuole tecniche diprimogrado e dagli Istituti tecnici secondari, per i Cavour lo aveva voluto nel 1860. Si trattava a suo giudiziodi mettere ormai fine «alle deduzioni precipitate, alle nozioni vaghe ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] di possedere criteri digiudizio sicuri in base ai quali valutare la legittimità morale degli atti che l’autorità politica viene compiendo. E la prima fase rivoluzionaria e illegalista, fosse in gradodi realizzare e avesse in larghissima misura ...
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Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] risultati delle sue decisioni, primadi scegliere attribuisce determinate probabilità digiudizio personali. Si dice spesso che solo in questo caso si può parlare di ma anche dal caso) ne rivela il gradodi abilità, oltre a determinare in parte il ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] dell’organizzazione sociale in gradodi costituire il significato immediato di quelle forme stesse.
Astronomia del battesimo. Consiste di 12 articoli relativi il primo a Dio Padre, quelli dal secondo al settimo a Gesù Cristo Figlio di Dio suo unico ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] quindi metri digiudizio fortemente condivisi (al contrario di quanto , dato che in assenza di mercato non è in gradodi garantire. Diventa possibile e una storia alla rovescia - dall'adesso e qui al prima e altrove - e che è in realtà il dritto ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] le prime macchine dotate di programmi registrati, in gradodi eseguire in modo automatico sequenze prefissate di istruzioni ministri con autonomia tecnica e funzionale e con indipendenza digiudizio, ed è costituita da un presidente e quattro membri ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] e rivendicazione dei d. diprima e seconda generazione appartiene a un processo di positivizzazione in alcun grado del sistema delle fonti di diritto o giudizio; per un altro verso, essi costituiscono, pur nella loro novità, un patrimonio comune di ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] e S.E. Haviland (1977), che per primi hanno esaminato questa strategia, sottolineano che è maggiore quanto più elevato è il gradodi competenza riconosciuto alla fonte e giudizi espressi dai partecipanti all'esperimento erano influenzati dai giudizi ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] e S.E. Haviland (1977), che per primi hanno esaminato questa strategia, sottolineano che è maggiore quanto più elevato è il gradodi competenza riconosciuto alla fonte e giudizi espressi dai partecipanti all'esperimento erano influenzati dai giudizi ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...