Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] muore, prima che nasca giudizi lusinghieri, Keynes tratta la probabilità come una relazione logica fra una proposizione conclusiva e un insieme di proposizioni che si riferiscono all’evidenza: i termini certo e probabile descrivono i vari gradidi ...
Leggi Tutto
CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] primo esso stesso". Nel momento in cui così si esprimeva, il C. annunciava anche di aver rettificato il suo giudizio sul fascismo: insieme con alcuni altri generali didi "generale della vittoria": fu cioè colmato di onori (la nomina al nuovo gradodi ...
Leggi Tutto
COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] gli esami diprimo tenente, grado che ricopriva quando fu inquadrato nel corpo di spedizione che, agli ordini di G. Pepe di quasi tutti i militari" (Ediz. naz. degli scritti di G. Mazzini, XLV, p. 14). A dispetto, però, di questo giudizio ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] , sia i rilievi critici di Aristotele alla dialettica idealistica di Platone, basati sulla teoria della "sostanza prima" o sostrato materiale-esistenziale del giudizio, la quale indirizza il principio di non-contraddizione verso un'interpretazione ...
Leggi Tutto
DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] , giacché permetteva di tenere lontano dalla città il più illustre dei suoi avversari. Di buon grado, in attesa Donati il primo ferì il secondo e uccise un suo servo (reato gravissimo per gli ordinamenti di giustizia). Citati in giudizio il 23 ...
Leggi Tutto
CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] gradodi leggere e pubblicare i manoscritti greci della Biblioteca Estense. Frutto di questi studi fu una dissertazione su di un passo didi una reale prospettiva storica. Né il giudiziodi G. Pistoni, C.C. nel primo centenario della morte, in Atti e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] già all’inizio degli anni Trenta la prima identificazione fra individuo e Stato e affermò che era giunto il tempo di rivedere il giudizio sul marxismo e di sottolineare la comune origine idealistica di socialismo e idealismo, come fece in Gentile ...
Leggi Tutto
ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] palazzo, e due anni più tardi, con il progetto di concorso per il palazzo dell'Arte (primo premio; per il primogrado, con M. Labò e L. C. Daneri; con attività dell'A. in quegli anni, è il giudizio espresso da Leonardo Benevolo, che lo indicò come il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] che caratterizzano la vita di De Rossi. In primo luogo, l’ampia considerazione non mi sembravano differire che per qualche gradodi elevazione e purezza (Correspondance de Giovanni nella Giunta superiore di archeologia.
Il giudiziodi De Rossi nei ...
Leggi Tutto
DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] documenti di questo primato, il quale, nel diverso gradodi benemerenza de' popoli, distingue sempre i tipi originali dagl'imitatori; i primi alla scuola. Secondo l'autorevole giudiziodi P. O. Kristeller (La scuola di Salerno, il suo sviluppo e ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...