GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] Arcadia il G. rivestì un ruolo diprimo piano. Tra l'altro, collaborò alla è anzi eccessivo parlare di un certo gradodi isolamento, come sembra provare in versi di testi latini di Clemente XI.
Nonostante l'entusiastico giudiziodi Crescimbeni (1712 ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] primo fra tutti lo stesso Guasti - accettavano di buon gradodi lavorare all'ombra della grande interprete. Tra le opere didi un "tradimento che D. G. donna ha compiuto ai danni di D. G. attrice" (Ramperti, p. 8). Ancora più aspro fu il giudiziodi ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] parte, chiese spesso il parere del C. primadi pubblicare proprie opere, e si giovò sovente dei possono sopportare "l'intonazione montata almeno di un grado su la prosa", come voleva il profilo morale, e che il giudizio positivo su uno scrittore non ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] 25 febbr. 1818) col titolo, grado e anzianità di giudice della Reale Udienza cagliaritana - M. svolse un ruolo diprimo piano nell'elaborazione della nuova "il migliore fra i lavori della mia mente", giudizio cui in effetti non si può non aderire, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] a risolventi diprimo o di secondo grado. Era così provata l’irresolubilità algebrica per equazioni di 5° grado e Ruffini si giudizio su due suoi scritti. In tali scritti Frullani usava le serie alla maniera di Eulero, senza porsi alcun problema di ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] elaborato nei suoi primi anni di insegnamento a Trieste gradodi evitare il rischio di lasciare spazio a valutazioni arbitrarie del giudice delle leggi. La preoccupazione costante di Paladin è la stessa di Carlo Esposito: agganciare i giudizidi ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] Mantova in gradodi farlo era in quel momento Giovanni Battista Scultori, collaboratore di Giulio forse da F. Primaticcio; e la sua prima incisione datata, del 1543, Donna in una barca modello di scuola di Gassel; e, nell'affollato Giudiziodi Paride ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] di quanto non sia quella definizione di "renatismo". Se infatti il giudizio metodo graduale e conversativo, che fosse in gradodi unire allo studio l'esercizio fisico del atto nella situazione culturale napoletana diprimo Settecento. Ma, nonostante l' ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] primi anni del secolo si ha la rievocazione del più insigne fra i suoi allievi, V. Arangio-Ruiz, nelle celebrazioni tenute a Cagliari per il centenario della nascita. Austero, grave, misurato, scevro di eloquenza. Tuttavia capace in sommo gradodi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] soli criteri di «sufficienza» (ossia il gradodi istruzione) e di «probità», e dall’altra nell’obbligo di motivazione dei giudizi (Dell del vero» (Relazione ministeriale sul primo libro del progetto di Codice di procedura civile, in Atti parlamentari ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...