DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] avvenne nel maggio 1456 per la rinuncia di Pier Candido Decembrio), al gradodi "partecipante" in cui si trovavano i poeta latino della Toscana del primo Quattrocento. Salvo qualche rara nota di consenso, il giudizio del Flamini è rimasto piuttosto ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] e Luisa Ferida, due divi di Cinecittà, tra i primi incontri romani di Fellini. Quando, nel novembre di tranquillizzare ed esorcizzare la propria ansia interrogando chiunque fosse in gradodi fu tiepida e i giudizi controversi; particolarmente duro ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] , il metodo scientifico di Descartes. Il suo giudizio influenzò l'interpretazione degli storici della prima metà del XX sec costituisce l'ultimo grado della Saggezza" (OF, II, p. 462).
In matematica Descartes, a differenza di altri matematici del ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] in Piemonte. Il B. fu allora in prima linea con la sua Gazzetta nella lotta che s coloniale, quando l'Italia fosse in gradodi farla - ha scritto l'Amicucci come suo più ambito titolo di vanto, l'autonomia digiudizio e l'indipendenza dell'azione ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] sportelli delle tre BIN, sin dai primi anni Cinquanta Mediobanca fu in gradodi assolvere la funzione di 'ponte' tra le grandi imprese banchieri europei e americani. La visione di Cuccia, il cui giudizio sulle qualità dei ceti dirigenti dell’economia ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] e pp. 481-746): la Prefazione e i primi due capitoli di Vita di un giovane serio (presumibilmente scritto attorno al 1875 più in gradodi intenderla o almeno di venerarla" (p. 146). Così recensendo le Odibarbare di G. , più tardi, giudizi severi su D' ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] -26; testi di B. Marin); Caligo, per canto e pianoforte (1926; testo di B. Marin); Due canzoni diGrado, per piccolo 351 s.; Il giudizio sull'Ulisse di D. e sulla prima rappresentazione mondiale alla Deutsche Oper di Berlino nei principali commenti ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] di lavoratori "volontari", del tutto autonomo da quello statale, che non offriva - a loro giudizio - garanzie di Viana aveva attuato i primi esperimenti di un sindacalismo il quale trovava , col gradodi caporale, nel 20 reggimento di artiglieria da ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] Lione nel 1541.Come parmensis è ricordato, prima che dal Caccialupi e dagli antichi biografi, fonti documentarie patavine tacciono su di lui. Il Diplovatazio era in. gradodi datare al 1287 la che attiene al giudizio complessivo su quella stagione ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] al Trecento, che è in gradodi offrire tuttora (non tanto per le pp. 95-112, è ripubblicato il primo dialogo già uscito sul Poligrafo);tuttavia non Reggio Emilia 1901 (ricchissima raccolta di notizie, ma giudizi spesso tendenziosi per troppo amore ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...