Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di quella dimensione cittadina che nella Roma diprimo Cinquecento non era più riconoscibile. L'emanazione da parte di Hàsan, della dinastia turcomanna, l'unico che fosse in gradodi opporsi al sultano ottomano, promise la propria collaborazione e ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] quindi che Benedetto IX in rapporto e a sostegno di questo nuovo atteggiamento - ebbe come suo primo segno l'accoglimento delle richieste di autonomia fatte da Gradodi fronte al patriarcato di Aquileia (sinodo del settembre 1044, cfr. O. Capitani ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] seguito di comandanti anche di alto gradoprimadi congedarsi chiese al santo di pregare per lui. Ma Gregorio Magno aggiunge che B., da quel tempo, fu - si badi bene -, "minus crudelis"; non parla dunque di un ravvedimento integrale. Severo giudizio ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] di chi scrisse in Francia il racconto di queste vicende secondo le notizie fornitegli dal conte Nibelung, cugino in primogradodi Pipino -; ma, in sostanza, nulla più di stata effetto di un giudiziodi Dio, e che il giudizio era stato di condanna all ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] primi tempi la dotazione economica non era ancora adeguata al nuovo status. Ma Clemente VIII rimediò mediante il conferimento di entrate, fra l'altro dal vescovato di Jesi, finché Camillo fu in gradodidi repressione vero e proprio - un giudizio ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] dipinse il Giudizio finale sopra l'arco di entrata, i Quattro evangelisti sulle volte del soffitto, la Discesa dello Spirito Santo sopra la finestra, e due dei quattro Padri della Chiesa nella parte sottostante l'arco di entrata, primadi ammalarsi ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] il monoteismo cristiano è in gradodi garantire legittimo esercizio del Dio su questa terra, mentre i virtuosi – e Costantino per primo, che deve tutto a Dio (28,2-29,1) VIII 13,9. Coerentemente, il giudiziodi Dio è quello abbattutosi sulla Chiesa ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] di dibattiti scientifici e culturali anche al di là delle Alpi, consolidarono i giudizi negativi di alcuni e gli procurarono amarezze. La prima avrebbe costruito il testo con il più alto gradodi finezza allora possibile).
Vi furono forse altri falsi ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] del formarsi, diffondersi e dello stratificarsi del giudizio diffuso, del gusto, di ciò che piace o non piace.
«La dello Speron d’oro (il grado più alto dell’ordine equestre pontificio, che primadi lui solo Orlando di Lasso aveva ricevuto), e per ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] prima che diventasse pontefice, chiedendogli persino consigli nell'imminenza del loro ritorno presso il gran khan Qubilai. Tedaldo parlò lungamente con loro, senza essere però in gradodi se dovessimo dare un giudizio sul programma gregoriano solo ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
istanza
(ant. instanza o istànzia o instànzia) s. f. [dal lat. instantia «insistenza», der. di instare «stare sopra, insistere, incalzare»]. – 1. a. letter. Insistenza nel chiedere, nel pregare, e la richiesta stessa in quanto fatta con insistenza,...