FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] settembre 1556), incarnando, e anzi contribuendo a modellare, secondo il giudizio unanime e ammirato dei suoi contemporanei, l'immagine ideale di vescovo che si era andata delineando in quel primo cinquantennio del secolo. E tuttavia, anche a seguito ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] , dove probabilmente conseguì il grado accademico e si avviò alla sue sorgenti. È noto che fin dai primi anni Settanta vi si recava regolarmente, per un giudizio definitivo, pur dichiarando di inclinare all'opinione che si trattasse di simulazione. ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] gradodi spiegare e commentare una tavola di corte, ma non incontrò un giudizio molto positivo presso la critica; 207ss.; M. G. Castellano Lanzara, La Real Biblioteca di Carlo di Borbone ed il suo primo bibliotecario M. E., Napoli 1942; G. Natali, Il ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] del granduca, posto che è in gradodi servirsi "del danaro de' particolari ne cognizione personale di chi contribuì a ideare prima, a giudizio è da aggiungere l'attenta descrizione del porto e dei traffici marsigliesi; fu probabilmente il G. - di ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] dato non è mai perduto, rappresentato la prima volta a Napoli nel 1867 e per politico toscano, si congedò dall'esercito (col gradodi tenente colonnello), e fondò nel 1870 a del tutto la propria autonomia digiudizio e fornì spesso originali contributi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Matteo Palmieri
Daniela Parisi
Matteo Palmieri occupa un posto di rilievo tra gli autori dell’Umanesimo civile del Quattrocento, insieme con Poggio Bracciolini, Benedetto Cotrugli e Leonardo Bruni. [...] proprio essere un’opera di educazione politica. Il primo libro tratta dell’educazione queste attività non sono sottoposte a giudizio in base a una norma dell’homo faber in gradodi individuare i problemi e di studiare la via per risolverli ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] . Tentò prima, nell'estate del 1598, di entrare al gradodi governarsi da sé e pur giudicando lodevole ogni tentativo didi un finanziamento da parte del viceré. Ma non se ne fece nulla.
Anche se va ridimensionato il giudizio, peraltro datato, di ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] alle sue reali capacità.
"Era dotata di una voce spiccatamente teatrale, era in gradodi poterne fare quel che voleva, una voce questo il primogiudizio autorevole di un non napoletano, cui si affiancò cronologicamente il primo riconoscimento della ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] Pamphili, appena un mese prima della morte di Benedetto XIII il G. che tuttavia era in gradodi denunciare quei religiosi aderenti giudizio del nunzio G., in Archivum historicum Societatis Iesu, XXVII (1958), pp. 307-326; P. Berselli Ambri, L'opera di ...
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BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] nel 1303 gli venne commesso il giudizio su due Bolognesi favoreggiatori dei di cariche pubbliche a Bologna e altrove, come lui, avevano conseguito il grado e Bibl.: C. Ghirardacci, Della historia di Bologna, parte prima, Bologna 1598, pp. 228, 249, ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
istanza
(ant. instanza o istànzia o instànzia) s. f. [dal lat. instantia «insistenza», der. di instare «stare sopra, insistere, incalzare»]. – 1. a. letter. Insistenza nel chiedere, nel pregare, e la richiesta stessa in quanto fatta con insistenza,...