FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] di nome Giacomo: il primodi compassione".
Positivo invece il suo giudizio sui provvedimenti intrapresi dal nuovo re didi soppressioni e accorpamenti, le sue fatiche pervennero alla creazione di un collegio statale, detto di S. Marco, in gradodi ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] gradodi "secretario maggiore", era superiore agli altri ed aveva il potere di stabilire la precedenza degli affari da trattare, fissarne la competenza, ricevere i rapporti prima per l'esecuzione del Giudizio. IlBuonarroti protestò davanti al ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] di questo saggio che era giunto a tal gradodi dovrebbero risalire i primi contatti epistolari che Giudizio della incorrotta verginità di Angela Gherardi e della insanabile impotenza di Nicolò Ferri, reso da' primari professori di medicina di ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] prima metà del secolo era venuta formandosi una borghesia di toga e degli uffici in gradodidi Stato esigeva comunque che si giungesse nella maniera più spedita ed efficace a una definizione del procedimento. Se non va condiviso il severo giudizio ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] nove cardinali preposti al giudizio. Carlo Carafa e il duca di Paliano furono condannati a con facoltà di visitare tutte le chiese e i monasteri di ogni ordine e grado. Il F di Como e segretario di Stato di Gregorio XIII, si apprende che il primo ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] erano i giudizi su di lui, anche dopo la sua morte. Nel 1254 era stato avviato contro di lui, per sospetto di eresia, un , penitenziere apostolico e cappellano di S. Pietro, dopo la morte del patriarca Lorenzo, diGrado (prima metà del 1295), venne ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] perciò in gradodi creare intorno all'opera un ambiente critico, di discussione e digiudizio estetico e socioculturale cineasti come Truffaut (che a B. avrebbe dedicato il suo primo lungometraggio) e Godard, Rivette e Jean Eustache in Francia, Pier ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] di Cividale e di Belluno, Domenico, Leonardo, futuro patriarca diGrado, Lucrezia e Pellegrina, che divenne monaca nel monastero degli Angeli di e divise la materia in quattro parti: la prima dal 454 (cioè "ab urbe condita") fino digiudizio e di ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] D. la misura sui bisogni reali dell'uomo. Prima viene quindi la virtù "che procaccia il sostentamento nel caso di mancanza di discendenti in grado, ma che commissione di legislazione. Al ritorno dei Borboni fu sottoposto al giudizio della Giunta di ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] 'interpretazione psicoanalitica
I primi cenni del pensiero giudizio. Al contrario, essa affonda le sue radici in una perturbazione ben più profonda, didigradi che è necessario saper valutare. Gli oppositori di un regime politico, di una cultura, di ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
istanza
(ant. instanza o istànzia o instànzia) s. f. [dal lat. instantia «insistenza», der. di instare «stare sopra, insistere, incalzare»]. – 1. a. letter. Insistenza nel chiedere, nel pregare, e la richiesta stessa in quanto fatta con insistenza,...