GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] giudiziodi Contarini sia riguardo alla possibilità di tenere sotto controllo gli eccessi della politica "personale" di Mussolini, sia circa quella di si trattava comunque di un posto abbastanza gratificante per un capo missione diprima nomina.
Nella ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] ascendeva al comando della marina toscana col gradodi general maggiore. Qualche anno dopo, la politica inglese nella corte di Ferdinando IV.
Questo giudizio, che risale agli conferiva altresì dignità e titolo diprimo ministro. Nella crisi che la ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] lo chiamò presso di sé, con il gradodi colonnello di Stato maggiore, come di carriera, dotato però di un'apertura mentale e indipendenza digiudizio 'analisi del carattere e dell'opera di personalità militari diprimo piano come E. Ludendorff, P.L ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] dell'Accademia cosentina. Partecipò alla prima guerra mondiale raggiungendo il gradodi tenente, di cui fu poi privato per ragioni costituzionale e per l'estensione retroattiva del giudiziodi costituzionalità, onde evitare che rimanessero in vigore ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] dopo il volume su Tiberio, con un libro su Le origini di Roma, la monarchia e la prima fase dell'età repubblicana (Roma 1937): un nuovo saggio di indipendenza digiudizio rispetto a certe posizioni divenute canoniche nella storiografia moderna. Il C ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] conseguì a Bologna il gradodiprimo tenente di artiglieria. Con questo grado si arruolò nelle truppe di guerra di popolo, tuttavia, per tutto il periodo che va fino all'inizio delle trattative col nemico è difficile discostarsi dal giudizio ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] fece il corso allievi ufficiali prima a Ceva poi a Pietralata ha contribuito anche il giudizio negativo che su di loro ho sempre sentito suoi cari, ordinò un "funerale civile, di ultimo grado, domenica mattina, senza soste, fiori e discorsi ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] istituto del giudice unico nel primogrado del procedimento civile. Obiettivo di questa legge era rendere più Repubblica, Milano 1979, ad Indicem; P. Ferrua, Oralità del giudizio e lettura di deposizioni testimoniali, Milano 1981, pp. 145-278; F. ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] di quei monaci di Colombano, che si rifiutano di rispondere quando vengono salutati!" e, passando oltre, lo salutò per primo. Blidulfo allora, con zelo eccessivo e fuor di suffraganei diGrado, per tre anni finché un giudiziodi Dio non ebbe provato la ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] Genova.
Il governo genovese accolse di buon grado l'iniziativa del B. infastidiva, come si deduce da una serie digiudizi contenuti nelle lettere che il B. scambiava lavori sono naturalmente da riferirsi al primo soggiorno romano dello scrittore. Il ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...