EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] dello Stato che produce le istituzioni che sono in gradodi regolare i bisogni. La base strutturale, gli inferi - dal nostro punto di vista - non è ovviamente la correttezza o meno di questi giudizi (certamente ideologici, prima ancora che analitici), ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] nei capitoli 2-19. E qui si palesa al massimo grado la determinazione con cui il C. seppe operare la rispetto alle sue azioni di dieci, venti, trent'anni prima e, ancora più, rispetto all'insieme di sentimenti giudizi valutazioni pregiudizi, che ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] primo e ribattezzato dal 1889 Provincial and Subordinate Services, costituito da ruoli amministrativi minori; il Political Service che forniva personale residente in gradodi un giudizio su questi fatti, ma è chiaro che le conseguenze economiche di ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] prima il Veneto), entrambi pensavano che per il bene stesso del paese la democrazia dovesse essere in gradodi storici, XXIII (1982), pp. 5-22; R. Villari, La prefigurazione polit. del giudizio stor. su G., ibid., pp. 261-266; G. in Parlamento, I-II, ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] dall'altra; in primo luogo la rigidità della censura è direttamente proporzionale al gradodi centralizzazione del potere maggioranza della gente di formulare giudizi fondati e di prendere decisioni razionali su questioni di pubblico interesse, ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] non aiuta il giudizio. Già nella sua replica di chiusura al congresso prime. A caldo sui risultati elettorali, al vertice di Portorico, Americani, Inglesi, Tedeschi e Francesi uscirono con una congiunta ed esplicita dichiarazione di non gradimento ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] primo, riportando un colloquio, non si sa se reale o fittizio, con un personaggio della corte, il M. ha modo di abbozzare le linee di un giudizio sulla monarchia di i ripari e gli argini» che sia in gradodi alzare perché l’urto delle forze avverse ne ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] di sé nella sua importante diocesi. Unisce una retta capacità digiudizio a una grande austerità di papa fissava l'età della prima comunione al primo uso di ragione, e concretamente attorno coloro che non erano in gradodi vederne la debolezza e la ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] capacità relativa di recupero di un sistema di libertà contrattuale, il solo in grado comunque di rivitalizzare la del proprio, giudizio: "Chiamato a mio malgrado a questa cura - aveva avvertito in Consiglio di conferenza qualche mese prima - io non ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] e le avrebbe giudicate nel giorno del giudizio ricompensandole o punendole per l'eternità.
Maometto da sola non è in gradodi scoprire la verità. Al-Ghazzālī si scontravano sul modo di concepire l'Islam, inteso dai primi come una religione che ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...