Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] di Sozomeno, secondo il quale Costantino già prima della sua morte giunse a un giudizio più favorevole nei confronti di Atanasio e ordinò di ’uso della violenza nelle questioni di fede:
Meno i bizantini erano in gradodi governare i loro Stati, più ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] lo J. esprimeva un giudizio positivo sull'agricoltura lombarda, evidenziandone per aver scelto un lombardo che si diceva non gradito al patriottismo locale, quanto allo J.: la . Il 30 genn. 1867, poco primadi lasciare il ministero, lo J. presentò ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] peggiori (p. 61), coinvolgendo in questo giudizio negativo il piccolo Guglielmo. Non è forse III (1181-85) e non fu in gradodi opporsi ai piani dei due sovrani. Non Costanza; già nell'estate del 1185 - prima che avvenissero le nozze - G. riunì ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] Di qui la saggezza nel giudizio, di sovranità teocratica esercitata su un popolo scelto in gradodi suscitare interesse e, già nel 775, Cathwulf usa per Carlo Magno i titoli didi sangue o più immorale del re Davide, e di per certo non fu lui il primo ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] di un ampliamento della sfera degli studi africani. "A mio giudizio non è niente di più che la storia della penetrazione nei secoli, per gradi e tempi diversi il colonialismo, mentre prima non c'era stata che una congerie di consuetudini che, in ogni ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] gradodi stabilire, per la scarsezza delle informazioni forniteci dalle fonti in nostro possesso, né la data, sia pure approssimativa, della nascita di del giudizio divino, privo di devozione sec. VIII il primo duca indipendente di Napoli, Stefano, ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] , primadi ricevere il diploma regio mutante il suo titolo di marchese di Libonati in quello di Torrecuso.
Il C. ereditò i possessi di Torrecuso ammirarono l'austerità di vita, il rigore amministrativo, la ponderatezza digiudizio, l'imperiosità del ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] introdotta dal Corano si esprime primadi tutto nell'idea di una storia assoluta, scritta uomo-Dio, peccato-punizione, giudizio divino-penitenza-perdono divino, ma in gradodi afferrarne il significato globale, che rimane appannaggio esclusivo di Dio ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] di Maione indignò profondamente Guglielmo I, che però - sottolinea lo scrittore - non era in gradodidiprima anche se non più per il tramite di un emiro, ma per mezzo di correggere il giudizio originale). Dissimile è invece il giudizio su Messina, ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] Primadi partire, nel marzo 1212, fece incoronare re di Sicilia a Palermo suo figlio E., di della morte di Corrado. Nemmeno l'imperatore, comunque, gradì che sepolto nel duomo di Cosenza.
I contemporanei di E. espressero giudizi contrastanti sul ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...