Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] giudizio riduttivo nei confronti di genti che non vantassero origini ellenizzanti.
Le evidenze archeologiche permettono di e artigiani in gradodi accogliere una nuova politico la nascente forza di Roma, di cui Veio è la prima vittima se fu distrutta ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] " dalle truppe: trattandosi del suo primo incarico di natura militare, è probabile che a di vedere condannato l'ex collega Morosini, da lui trascinato in giudizio l'occasione (fu posto l'assedio a Gradisca, ma la cittadina si rivelò "fortissima"), ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] franco cattolico Childeberto II, chiedendo inoltre al primodi sollecitare un intervento militare dei Franchi contro del 587 raggiunse Grado, dove costrinse Severo di Aquileia, Vindemio di Cissa, Severo di Trieste e Giovanni di Parenzo ad uscire ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] poco lavoro che Napoli era in gradodi offrire a poligrafi come lui. prima volta secondo l'ordine dei tempi, titolo che basta da solo a riassumere l'opera. Eppure questo piatto e informe centone, alieno da un sia pur minimo barlume digiudizio e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio diprima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] attività di ricerca. È ancora in gradodi dare alle stampe, nel 1963, il primo volume di L’economia italiana dal 1861 al 1914 e di «Critica sociale»): egli condivide con Salvemini un giudizio negativo sulla politica socialista, ma non lo segue ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] dei titoli che erano stati dei suoi progenitori.
Non essendo in gradodi fare una politica propria, A. seguì - e ne fu strumento - la politica di Corrado II prima, come attesta il suo matrimonio, di Enrico III poi, sotto il regno del quale abbiamo il ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] . E se le sue prime concrete manifestazioni, prodromi di un'articolata varietà di soluzioni, si ebbero già nell'età di Federico, la scelta definitiva delle procedure e dei referenti in gradodi verificare il possesso di conoscenze idonee allo ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] di qualche rilievo sociale, in gradodi apprezzare gli studi e digiudizio su ciascuno, la lezione del passato è chiara: per quanto Enrico VI non sia un santo, e i suoi tedeschi siano tra tutti i peggiori, la colpa prima della situazione terribile di ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] "proavi, senatori digrado et stimatissimi nella l'esborso di 50.000 reali per tacitare l'avidissimo primo visir Karà di "chi governa" provarlo con la "inquisition delle colpe". Non teme il giudizio, lo invoca: "supplico che si svegli contro di ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] re. Ma i vescovi detenevano quei diritti in primo luogo in quanto vescovi, e da sempre gradodi agire sugli uomini sacri) e tutto sarebbe dovuto avvenire in un quadro di penitente di fronte a Dio e ai confratelli, e sottratto al giudizio degli uomini ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...