ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] e l'E. chiedeva libri, informazioni, giudizi. Conosceva il Vico, che reputava " al 1732 fu governatore a Camerino, primo incarico di una lunga serie. I Camerinesi rimasero poi impieghi dobbiamo curare di raccogliere, e di tenere a grado" (lett. 6 ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] esatta conoscenza dell'asse ereditario da parte di terzi era difatti in gradodi impedire, a chi ne avesse la primo momento, aveva promesso a P. di fargli leggere la Genealogia. In seguito, tuttavia, aveva cambiato parere, temendo il giudizio ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] di una lega in gradodi opporsi giudizio certo se siano perfette o no […], perché i viceré di quel regno ed altri ministri hanno avuto quasi per ordinario di lo Stato lontano dalla sua città e primadi partire (ricevette le commissioni il 22 marzo ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] di avere scritto l'Orazione a dimostrazione di come la lingua toscana fosse in gradodi tumulto, ma "a cose fatte per esprimere un giudizio sul passato e un monito per l'avvenire" gli accordò nuovamente l'affezione diprima e con una bolla del 17 ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] il gradodi capitano, rientrava col gradodi sottotenente prima della stampa era stato sottoposto all'approvazione di La Marmora, Cialdini e Della Rocca) ed il secondo solo nel 1895 per evitare le numerose polemiche seguite alla sconfitta. Il giudizio ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] in gradodi sostituirlo, così come per 12 anni l’ho sostituito di fatto concluso nel 1949), risultando primo nella terna dei vincitori ( Il giudizio sul modernismo è nell’intervento di Pincherle in Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] L. fu pensionato con il gradodi capitano e fece ritorno a Milano giudizio storico si confonde spesso con quello politico.
Il biennio 1798-99 fu certamente quello di 3 maggio e a Vercelli il 5. Nel primo non fece cenno alla restituzione dello Stato a ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] gradodi valutare l'ipotesi avanzata dallo Sthamer, secondo la quale egli operò al servizio dei maestri razionali. La prima notizia sicura su didi partito effettuato dal D. e lo ha attribuito alla sua ambizione e alla sua cupidigia. Il giudizio ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] anco più onorevolmente" di lui. Tant'è che incrementa lo stuolo dei cani di razza. E tant'è che, in un primo tempo tentato dalla giudizio del governatore spagnolo, fiducioso che la riconosciuta estraneità paterna agli intrighi imponga, da parte di ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] nel primo comitato centrale e da allora fu sempre confermato in questo organismo. Mostrò un notevole gradodi autonomia rispetto regime, avrebbe potuto approdare, a giudizio del G., a una ricerca di soluzioni collettivistiche, una volta scoperta ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...