I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] e laicità dello Stato in Italia e in Francia, Torino 2002.
7 Per questo mi permetto dirinviare a L. Pazzaglia, Consensi e riserve nei giudizi dei cattolici sulla riforma Gentile (1922-1924), in Opposizione alla riforma Gentile, «Quaderni del Centro ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] sua volta a quell'unità originaria sempre è collegata e rinvia. L'immagine meccanicistica, invece, mette capo a una congetturale, che si limita a formulare giudizi probabili su eventi futuri, al pari di altre dottrine quali la medicina, la ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] , ha così caratterizzato un «modo di procedere [che] dura ancora in questi nostri tempi: il che ha tenuto e tiene la Italia disunita e inferma» (I ix 9). Giudizi e spunti già individuati negli anni precedenti (ovvio il rinvio a Discorsi I xii), che ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] così a formare nella nuova capitale, grazie a un rinviodi simboli e riferimenti intellegibili nel quadro dell’universo culturale russo sua opera avessero ricevuto giudizi diametralmente opposti e rilevava – il libro di Šmeman è stato pubblicato nel ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] l’iter dei pareri quanto il giudizio sull’operato di Morosini. Il vicedelegato Marzani e la Governo, b. 3642, 1830-34 I 2/5.
68. Su tutte queste questioni rinvio ancora a E. Tonetti, Governo austriaco, pp. 294-295.
69. La congregazione provinciale ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] fino al 1902, e il grave arretramento seguito alla ‘crisi modernista’.
43 Il giudizio è riferito da monsignor Hanna, allora arcivescovo di San Francisco (ibidem, p. 73, con rinvio a V. Ceresi, Padre Genocchi, Città del Vaticano 1934, p. 391).
44 ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] una funzione eminente era condivisa di fatto da tutti. Ma non a partire dallo stesso giudizio sul presente e sul futuro, , Storia dell’editoria italiana, cit., p. 107, a cui rinvio ad indicem anche per Bollati, Carocci, Donzelli, Codignola e altri. ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] 1477, mentre era ancora in corso la guerra di Morea. Su di essa, d'obbligo il rinvio a Bernardo Canal, Il collegio, l'ufficio originari, affidando il giudizio sui conflitti suscitati dalle successive modifiche agli avogadori di comun, "sicuti fiebat ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] la sentenza di scomunica del vescovo renitente, e tutta la questione, al giudizio del concilio pp. 46-47.
31. Per qualche osservazione su questo tema mi permetto dirinviare al mio contributo nella rassegna su Vescovi e diocesi in Italia dal XIV ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] le parole" (28). Vien fatto di ricordare il famoso lapidario giudizio del Gravina: "[...] dum verba vestigarent, il rosario massiccio e monotono dell'enciclopedista, cui nessun rinvio può sfuggire poiché punta non sulla preziosità del dettaglio ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il fattorino senza consegnargli nessuna risposta;...
rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri sport, il tiro con cui un giocatore rimanda...