La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] , L’Azione Cattolica all’inizio del pontificato di Pio XII. La riforma statutaria del 1939 nel giudizio dei vescovi italiani, Roma 1985.
63 Cfr associazioni dei giovani cattolici negli anni Cinquanta, rinvio ai seguenti contributi: L. Caimi, Aspetti ...
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Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] introduce una petizione di mero principio, priva di riferimenti concreti, che rinvia a non meglio precisati ha imposto: che sia gli atti introduttivi del giudizio che quelli di pignoramento e sequestro contengano i dati completi degli interessati ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] corte, M. ha anche modo di abbozzare le linee di un giudizio sulla monarchia di quel Paese, quale emergeva dalla distruzione Firenze e le repubbliche antiche.
Alla fine di maggio, dopo qualche penoso rinvio (lettera di F. Vettori a M., 8 marzo), ...
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Regioni come territori capaci: governo regionale e qualità dei territori
Carlo Donolo
Ragioni di un tema
Nel presente saggio verranno analizzate le performance e la qualità dei governi regionali da [...] e ai beni culturali pugliesi si rinvia ai classici studi di Cesare Brandi). Gli strumenti di governo del territorio in passato sono variabili o situazioni prototipiche dalle quali ricavare un giudizio ponderato che almeno si approssimi alla realtà.
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] posto l’ordine procreativo come punto di riferimento per la misura del giudizio morale: laddove l’atto o F. Ongari, R. Rettaroli, et al., Matrimonio e figli: tra rinvio e rinuncia. Seconda indagine nazionale sulla fertilità, Bologna 1997; P. de ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] le spighe de la ragione, che rischiano continuamente di essere soffocate dalle male erbe dei falsi giudizi: VII 3-4, 3 volte. In Fiore letterale, che poi non riescono a trovare ", il testo dantesco rinvia al De lib. arb. I 15 " Eos... qui legi ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] trentina dirinvii del commento di Russo (Studi, pp. 161-168) ha mostrato.
Il successivo progetto di « . Pieri, Per M., Padova 1976; A. Paudice, Un giudizio «parziale» svelato: Agazio Di Somma e il primato dell’«Adone», in Filologia e critica, ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] ha la funzione attiva di esprimere un giudizio; e in ciò consiste la sensazione14. Insomma, pur vergognandosi di trovarsi in un auriga e del pilota del dialogo platonico: essi non rinvierebbero al medesimo referente, bensì il primo all’Intelletto, il ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] all’Augusto, a «conferire al principe un ruolo ecclesiastico esorbitante». Il primo rinviodi Costantino della causa pendente a Cartagine al giudizio del vescovo di Roma era stato un atto «ineccepibile», benché già allora avesse associati al ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] bibliche, e le bibliche esplicite, le ho lasciate di regola cadere senza rinvio: chi è pratico, sa che la ricerca L., 101, 1385-1386) risale per lo meno al secolo VII, a giudizio del Wilmart, che ne cita i più antichi manoscritti a sua conoscenza: ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il fattorino senza consegnargli nessuna risposta;...
rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri sport, il tiro con cui un giocatore rimanda...