QUATTROMANI, Sertorio
Pietro Petteruti Pellegrino
QUATTROMANI, Sertorio. – Nacque a Cosenza nel 1541 da Bartolo e da Elisabetta di Aquino, imparentata con Bernardino Telesio. L’anno di nascita si deve [...] 327r-332r).
La tensione all’analisi e al giudizio anima anche gli altri scritti di Quattromani. L’habitus critico si avverte appena nella complessa la presenza della tradizione, consigliando il rinvio alle fonti e ai loci paralleli più congruenti ...
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TONDELLI, Pier Vittorio
Roberto Carnero
– Nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 14 settembre 1955 da Brenno Tondelli e da Marta Bartoli.
Trascorse un’infanzia serena con i genitori, titolari di un negozio [...] copie deciso dall’autorità giudiziaria e il rinvio a giudizio per oscenità e vilipendio della religione al V. T., Reggio Emilia 2002; A. Spadaro, Lontani dentro se stessi. L’attesa di salvezza in P.V. T., Milano 2002; E. Minardi, P.V. T., Fiesole ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] dalle altre città italiane, ma è probabile che il giudizio negativo sia da attribuirsi, più che alla composizione dell' in quanto il papa rinviò ogni decisione con la scusa di non essere pienamente aggiornato sulla situazione.
Di fatto non si ebbe ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] 28 ag. 1607 per concludere finalmente la controversia. Contro il parere di quanti proponevano un nuovo rinvio delle discussioni o una prudente astensione del papa da un giudizio definitivo, egli ribadì quella che era stata la costante posizione del ...
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MAZZEI, Jacopo
Gabriele Paolini
– Nacque a Firenze il 30 ag. 1803 da Mattias, patrizio fiorentino, e da Lucrezia Landi, poetessa e scrittrice arcadica.
Il M. si laureò in legge all’Università di Pisa, [...] causa del continuo rinvio della convocazione delle Camere, cui si aggiunse l’approvazione di una convenzione il 9 settembre. Il M. fu nominato consigliere di Stato e in quest’ufficio rese a giudizio unanime un eccellente servizio.
Il M. morì a ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] che avrebbe dovuto aiutare il movimento, consigliarono il rinvio dell'impresa all'8 dello stesso mese. Si affrettarono dato l'incarico di giudicare i Baccher. Il cardinale Ruffa era ormai alle porte di Napoli. "La prudenza - il giudizio è del Cuoco ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] ". Ma non era offerta da allettare l'esigente papa Borgia che rinviò la questione del cardinalato del Gonzaga a data da destinarsì. Al di notizie trasmesse al suo signore un criterio personale digiudizio, uno sforzo di penetrazione politica capace di ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] per queste sue qualità alle discussioni del Consiglio di Stato.
Tale giudizio sull'operato e le attitudini del D. politica del rinvio o del compromesso, deludendo le attese e le richieste di gran parte dell'opinione pubblica di modernizzazione dello ...
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Sarpi, Paolo
Pasquale Guaragnella
Teologo, scienziato e storico, nato a Venezia nel 1552 e ivi morto nel 1623. Frate dell’ordine dei servi di Maria, fu anche consultore della Repubblica di Venezia e [...] , al bisogno, non debba essere rinviata («non esser la guerra il peggior male che possi alli stati da causa esterna avvenire», Trattato, in La repubblica di Venezia, cit., pp. 141-42).
Il giudizio machiavelliano sulla crisi della Serenissima viene ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] di San Martino, alla presenza del principe Scipione e del conte Alfonso, fratello della sposa, il giovane Vincenzo rinviò rifugiò a Roma, affidandosi al giudizio della suprema Inquisizione con il fermo proposito di strappare i testimoni dal diretto ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il fattorino senza consegnargli nessuna risposta;...
rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri sport, il tiro con cui un giocatore rimanda...