LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] ; la decisione di chiedere al papa il rinvio della conferma del vescovo si formò dietro consiglio di Liprando.
Queste provocò scontri di piazza e fratture cui L. non rimase estraneo.
Sentendosi prossimo alla morte, rimettendosi al giudizio divino per ...
Leggi Tutto
DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] ampiezza degli interessi ma anche nell'indipendenza digiudizio, accompagnata da una fede sincera e di disporre l'incarcerazione immediata degli imputati, con l'ovvio intento di scavalcare le autorità civili. Il procedimento ebbe un imprevisto rinvio ...
Leggi Tutto
IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] Roma avviò il procedimento penale e il 3 marzo 1964 dispose l'arresto dell'I. e il suo rinvio a giudizio con ben otto capi d'imputazione che contemplavano, tra gli altri, i reati di falso in atti pubblici, peculato, interesse privato e abuso in atti ...
Leggi Tutto
CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] pp. 193 ss., 199, 202, 204; a p. 204n. 1, si veda il significativo rinvio a un romanzo del padre Bresciani, quasi a dinotare una consapevole continuità di animus e digiudizio).
Alla guerra mondiale il C. fu avverso, e la deprecò nella prosa del suo ...
Leggi Tutto
GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] sua base di massa. Il fascismo, a giudizio del G., è stato la più vistosa manifestazione della crisi di legittimità connessa di decisione, generando governi strutturalmente deboli, costretti dalla loro impotenza a praticare il rinvio indefinito ...
Leggi Tutto
GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] affrancarsi nei giudizi estetici dal dualismo crociano di poesia e non poesia, sia per avere fatto tesoro di alcune riserve rinvio ai testi, sempre citati con generosità, quasi che mai si sia spenta l'iniziale vocazione a fare un commento.
E anche di ...
Leggi Tutto
PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] attivamente alla lotta contro i tedeschi e per gli insigniti di decorazioni al valore. Il supremo organo rinviò quindi il giudizio dinanzi alla sezione speciale della Corte d’assise di Varese che, il 3 settembre, mentre Parini era in libertà ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] dalle altre città italiane, ma è probabile che il giudizio negativo sia da attribuirsi, più che alla composizione dell' in quanto il papa rinviò ogni decisione con la scusa di non essere pienamente aggiornato sulla situazione.
Di fatto non si ebbe ...
Leggi Tutto
BERNIERI, Girolamo
**
Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] 28 ag. 1607 per concludere finalmente la controversia. Contro il parere di quanti proponevano un nuovo rinvio delle discussioni o una prudente astensione del papa da un giudizio definitivo, egli ribadì quella che era stata la costante posizione del ...
Leggi Tutto
BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] che avrebbe dovuto aiutare il movimento, consigliarono il rinvio dell'impresa all'8 dello stesso mese. Si affrettarono dato l'incarico di giudicare i Baccher. Il cardinale Ruffa era ormai alle porte di Napoli. "La prudenza - il giudizio è del Cuoco ...
Leggi Tutto
rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il fattorino senza consegnargli nessuna risposta;...
rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri sport, il tiro con cui un giocatore rimanda...