BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] in favore di un rinvio - già il 28 sett. 1394, col nome di Benedetto XIII, non riprese più il progetto di un " abate Pirro Tomacelli, nipote di Enrico) furono allontanati con la forza solo da Eugenio IV.
Il giudizio sul pontificato di B. IX rimane, ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] , è pressoché vuota. Per due volte egli chiese il rinvio della visita ad limina per gli impegni che lo tenevano a già un giudizio su opere come quella di F. Miloni, Per l'esalt. della Santità di Nostro Signore C. X Panegirico, Roma 1670; di G. B ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] cielo (cui seguiva l'interpretazione di ciò che si era osservato mediante il rinvio alle predizioni dell'Enūma Anu congetturare che un giudizio complessivo sul sogno, espresso nei termini di positivo o negativo, fosse il risultato di una tale ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] convocazione, nel rinvio e nello scioglimento dell'assemblea, aveva legittimato questa come sede privilegiata di dibattito sulla , articolandola in cinque proposizioni e chiedendo su di esse il giudizio della Santa Sede. Ancora una volta il papato ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] come sue parti l'invenzione degli argomenti e il giudizio su di essi, e si suddivide in argomento dimostrativo, probabile quello di tipo (c), ma talora le questioni rinviano alla sentenza mancante (Gauthier 1984). È noto il caso di un testo di Alberto ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] il credito di quella gente poco religiosa sì, ma però dotta ed ingegnosa [...]. Sicché a mio giudizio Ella ha scritto a Febronio e alla ricezione della sua opera in Italia si rinvia a S. Luzzi, Culture riformatrici, cit., e bibliografia ivi citata ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] a Roma, anche mediante la corruzione, e ottenne un rinvio fino alla festa di San Michele (29 settembre). A., quindi, giudicò inutile è dunque apologetica. Lanfranco, richiesto da Anselmo di esprimere un giudizio su questa sua prima opera, criticò il ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] beni" a lui spettino. E delegato "il giudizio" in merito al duca di Parma e Piacenza Ottavio Farnese, mentre il G. architetti consultati - a delinearne forma e struttura, per poi, rinviato l'inizio dei lavori alla primavera ventura, essere a fine ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] condanna dell'opera screditandone l'importanza; si trattava invece di un giudizio del tutto sincero). Le osservazioni del B., inviate che pur era riuscito nell'agosto 1750 ad ottenere il rinviodi ogni decisione da parte dell'Indice, ma che ormai si ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] l'avevano soltanto rinviata viste le cattive condizioni di salute del nuovo eletto. Quest'ultimo sottolineò di non voler "esser I diarii, V, a cura di F. Stefani, Venezia 1881, coll. 80-3, 141-42 e passim). Tale giudizio divenne corrente in tutta la ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il fattorino senza consegnargli nessuna risposta;...
rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri sport, il tiro con cui un giocatore rimanda...