Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] appare evidente il suo giudizio negativo sui recenti passi del dialogo ecumenico di matrice protestante, dal il rapporto tra dialogo ebraico-cristiano e dialogo ecumenico, rinvio a alcuni interventi di M. Vingiani, Jules Isaac, in Ecumenismo anni 80 ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] o meno conciliante delle autorità civili locali, ci furono conseguenze diverse; in molti casi si arrivò al rinvio a giudizio e all’arresto di vescovi e vicari generali sia per aver manifestato pubblicamente il loro dissenso, sia per aver ordinato al ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] tutto e così l'andata in Oriente venne ripetutamente rinviata a tempi migliori.
Alieno da mistiche esaltazioni e che lo odiarono.
Ci piace chiudere con un giudizio del Falco: "fu di grande animo, avido, ambizioso, superbo, tutto versato ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] del regno guelfo»56.
È un giudizio, quello di Jemolo sull’anticlericalismo italiano fra Otto e discorsi politici (1943-1947), II, Bari 19732, p. 232. Sull’antimassonismo di Croce rinvio a F. Conti, Storia della massoneria italiana, cit., p. 231.
61 ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] e laicità dello Stato in Italia e in Francia, Torino 2002.
7 Per questo mi permetto dirinviare a L. Pazzaglia, Consensi e riserve nei giudizi dei cattolici sulla riforma Gentile (1922-1924), in Opposizione alla riforma Gentile, «Quaderni del Centro ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] fino al 1902, e il grave arretramento seguito alla ‘crisi modernista’.
43 Il giudizio è riferito da monsignor Hanna, allora arcivescovo di San Francisco (ibidem, p. 73, con rinvio a V. Ceresi, Padre Genocchi, Città del Vaticano 1934, p. 391).
44 ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] una funzione eminente era condivisa di fatto da tutti. Ma non a partire dallo stesso giudizio sul presente e sul futuro, , Storia dell’editoria italiana, cit., p. 107, a cui rinvio ad indicem anche per Bollati, Carocci, Donzelli, Codignola e altri. ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] , L’Azione Cattolica all’inizio del pontificato di Pio XII. La riforma statutaria del 1939 nel giudizio dei vescovi italiani, Roma 1985.
63 Cfr associazioni dei giovani cattolici negli anni Cinquanta, rinvio ai seguenti contributi: L. Caimi, Aspetti ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] posto l’ordine procreativo come punto di riferimento per la misura del giudizio morale: laddove l’atto o F. Ongari, R. Rettaroli, et al., Matrimonio e figli: tra rinvio e rinuncia. Seconda indagine nazionale sulla fertilità, Bologna 1997; P. de ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] - un simile giudizio sorvolerebbe però troppo facilmente sugli aspetti peculiari del B. -, egli resta una personalità teologicamente autonoma, di primo piano. La concordanza che talora si rivela in alcune argomentazioni e soluzioni rinvia a radici ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il fattorino senza consegnargli nessuna risposta;...
rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri sport, il tiro con cui un giocatore rimanda...