GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] lo meno ritardare la partenza del papa per la Germania o farla rinviare sine die. In realtà fu deciso che l'assemblea si sarebbe tenuta dipendere dal giudiziodi un solo uomo, fosse esso il papa. Tale questione si era posta sin dai tempi di Leone IX ...
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Papa (Sovana fra il 1025 e il 1030-Salerno 1085). Di nome Ildebrando, figlio di Bonizone, fu avviato alla vita ecclesiastica dallo zio, abate in Roma. Caro a Giovanni Graziano, ne fu cappellano quando questi divenne pontefice (Gregorio VI), e lo seguì in esilio dopo la sua deposizione. Dopo la morte ... ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto papa nel 1073, avviò un sostanziale programma di riforma della Chiesa: con il Dictatus papae (1075-76) ... ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, tra le più innovative ed addirittura "eversive" di quel tempo. La scarsità di informazioni è inversamente ... ...
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Giovanni Reggio
Di questo straordinario pontefice (1073-1085) D. non fa menzione in nessuna delle sue opere, neppure nella Monarchia, dove avrebbe potuto citarlo anche solo per polemizzare sulle sue pretese teocratiche. Alcuni pensarono fossero un indiretto ricordo l'esaltazione di s. Pier Damiano, ... ...
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Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, abate del monastero di Santa Maria sull'Aventino in Roma, fu qui avviato allo studio delle discipline sacre e profane, avendo ... ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] di riforma e governo (Kehr), e si arriva al recente giudiziodi Ernst Werner che vede in C. III un personaggio di alta cultura, capace di decisivi o probanti: se è vero che il comune rinvio e commento della Defensio Heinrici IV e della cessio ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] sul territorio marchigiano. Sembra doversi accettare il giudiziodi W. Hagemann quando sostiene l'improbabilità che , Roma 1995, pp. 743-758. Per le altre fonti e la bibliografia si rinvia a O. Capitani, G. IX, in Enciclopedia dei papi, II, Roma 2000, ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] di cui il G. sarebbe vittima. "Prelato innocentissimo", a giudiziodidi patriarca di Venezia e il rinvio alle pp. 365, 370); VIII, a cura di A. Stella, ibid. 1963; X, ibid. 1977; XI, a cura di A. Buffardi, ibid. 1972, ad indices; Arch. di Stato di ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] un anno di ritardo in quanto il generale era impegnato a Trento: si veda a questo proposito la richiesta dirinvio presentata al mariana. Al di là di questi elementi frammentari e di scarso valore, va ricordato il giudizio espresso sulla attività ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] il rinvio della pubblicazione del decreto sulla giustificazione, attribuì ad un "malus spiritus" la richiesta di un , il 21 genn. 1564, l'"imbraghettamento" dei nudi del Giudiziodi Michelangelo. Nel concistoro del 26 genn. 1564 in cui i cardinali ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] , fu composta dalle descrizioni e dai giudizi degli uomini più vicini al papa.
La pace di Madrid tra Carlo V e Francesco I causa di divorzio all'interno del regno d'Inghilterra. Qui la politica piena di reticenze, di contraddizioni e dirinvii, ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] . 1697, quando l'arcivescovo di Cambrai decise di sottomettere il libro al giudizio del papa per chiudere la di guerra italiano rinviò momentaneamente lo scontro frontale con l'imperatore. Infatti, la morte di Leopoldo (5 maggio 1705) e l'elezione di ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] in favore di un rinvio - già il 28 sett. 1394, col nome di Benedetto XIII, non riprese più il progetto di un " abate Pirro Tomacelli, nipote di Enrico) furono allontanati con la forza solo da Eugenio IV.
Il giudizio sul pontificato di B. IX rimane, ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] a Roma, anche mediante la corruzione, e ottenne un rinvio fino alla festa di San Michele (29 settembre). A., quindi, giudicò inutile è dunque apologetica. Lanfranco, richiesto da Anselmo di esprimere un giudizio su questa sua prima opera, criticò il ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il fattorino senza consegnargli nessuna risposta;...
rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri sport, il tiro con cui un giocatore rimanda...