COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] sia pure ancora paralizzato dal risorto mito dell'immediato pareggio finanziario", sembrava aver preso coscienza della necessità ogni soluzione di tipo corporativo, dominata a suo giudizio da "superstizione socialistica", e tale da "cristallizzare il ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] altrui non avrebbe fatto che paralizzare o conturbare il giudizio mio, qualunque esso sia e comunque esso valga. Avrebbe tolto, cioè, a questo libro quel poco che ci può essere di sincero, di vivo, di immediato, di mio insomma; e si sa che appunto ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] minima parte del capitale. Va d'altro canto tenuto presente il giudizio di A. Beneduce che, in una sua lettera del 1936, di un grande esponente della borghesia imprenditrice.
Nell'immediato dopoguerra il C. continuò a sostenere la necessità di ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] per tutta la sua vita, ma ebbe un effetto immediato anche nell'indirizzo degli studi e nell'atteggiamento critico assunto verseggiatore ammirato.
Più facile (e riduttivo) risulta quindi il giudizio sul C. poeta, per lo più (salvo la Poesia ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] l'occasione di sottoporre quella prova d'apprendistato al giudizio di Goffredo Bellonci, illustre critico militante d'origine bolognese La rinnovata spinta creatrice che portò all'uscita nell'immediato dopoguerra de I Segreti dei Gonzaga (Milano 1947 ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] italiana in Estremo Oriente - ed avrebbe potuto avere a giudizio del C. esito felice se ad esso non si fossero Centro di studi coloniali ad essa collegato si pongono nell'immediato dopoguerra all'avanguardia del movimento per il recupero delle nostre ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] Lonzi di fatto concluse la sua attività di critica, con un giudizio radicale: «L’atto critico completo e verificabile è quello che e del suo studio. Carla non oppose un rifiuto immediato, per affrontare la nuova situazione si affidò, come sempre ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] poté darsi un governo senza i Medici. Lo scopo immediato degli ottimati che avevano guidato la rivolta era il ritorno fermo nelle deliberazioni sue" (Storiefiorentine, p.126). Questo giudizio coglie l'ingannevole instabilità che impedì al C. di ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] era estranea alle intenzioni del B., come dimostra il suo immediato dedicarsi alla letteratura devota: del 1635 è La colonna per sempre gode in dir male". Attraverso la discussione di vari giudizi di Tacito, preso ciascuno ad occasione di un "discorso ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] di Massenet, eseguita in italiano, come allora usava. L’immediato, enorme successo, cui concorse il fascino della persona, portò via via intensificando le critiche, fino a dettare un giudizio lapidario e ingeneroso: «In breve: chi ha avuto modo ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...