PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] dell’immortalità dell’anima e suscitò, secondo Paolo Giovio, l’immediato scandalo di gesuiti e teatini (a Porzio, 20 maggio 1551, p. 217); dopo fu il silenzio, favorito da un giudizio di empietà condiviso dai protestanti (cfr. l’Epitome Bibliothecae ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] conosciuta: Ser Marcantonio. Il successo di quest’ultima fu immediato e straordinario: 54 recite in quello scorcio di stagione : Edelmonte (Crema 1800), Telamone (Macerata 1803), Il giudizio di Febo (Venezia 1804), Napoleone il Grande al tempio ...
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POZZO DI BORGO, Carlo Andrea
Antonio De Francesco
POZZO DI BORGO, Carlo Andrea. – Nacque ad Alata, in Corsica, l’8 marzo 1764, da Giuseppe Maria e da Maria Maddalena Giovannai.
La famiglia, stabilitasi [...] cui precipitò la seduta – alcuni chiesero l’immediato arresto di Pozzo di Borgo per l’inaccettabile Questo suo atteggiamento, d’altra parte, dimostrandone l’indipendenza di giudizio rispetto al Paese della sua giovinezza, ne favorirono il ritorno in ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] nell'ambiente genovese, opponendosi in suo nome, all'indomani immediato dell'Unità, a che i "comitati di provvedimento morte di Mazzini, questa volta con Quadrio, prima per i giudizi poco lusinghieri espressi nei suoi riguardi da Garibaldi nel suo I ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] originario, la critica continua a mostrare divergenze di giudizio nello stabilire una concorde scansione cronologica delle sue opere : Pallucchini, 1964, figg. 499-502), fungono da immediato precedente per i quattro santi della tavola di G., cui ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] dell'Osservatoreromano.
Negli anni della guerra e dell'immediato dopoguerra si evidenzia il suo interesse per il impegno sociale e della ispirazione cristiana.
Questa autonomia di giudizio non mancò di suscitare anche qualche malinteso o dissapore tra ...
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PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] in terra sia in mare, nel castello o altrove. Unico effetto immediato del contratto, che prevedeva le nozze tra due minori d’età , i cui garanti salernitani furono poi chiamati in giudizio da Caracciolo per il rimborso, probabilmente perché fallì ...
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GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] e intonazioni mirati a creare un effetto comico, immediato e dirompente. L'umanità, osservata e poi rappresentata teatro Argentina, il regista americano R. Mamoulian ne ricavò un ottimo giudizio e affermò che l'attore era pronto a fare un film senza ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] partecipò ad alcune operazioni in Libia per un più immediato ed efficace addestramento degli allievi ufficiali e degli uomini però opportuno intervenire in Senato per esprimere un suo giudizio su costruzioni e politica navale anche quando, nel luglio ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] ; in nessun modo, tuttavia, ciò giustifica un giudizio riduttivo circa l'importanza dei suoi lavori che al tre capitoli, che focalizzano sempre più il discorso sugli aspetti applicativi immediati.
Si è discusso tra gli interpreti se il De re numaria ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...