MARTINO IV, papa
Simonetta Cerrini
MARTINO IV, papa. – Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, nacque presumibilmente nel primo quarto del secolo XIII. Studiò [...] ritenne di dover ampliare le concessioni pur di ottenere un aiuto immediato. Il 5 ag. 1264 erano cadute le obiezioni della Casa Il papa si oppose anche con fermezza all’ipotesi di duello-giudizio di Dio che Carlo aveva proposto a Pietro d’Aragona per ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] mantenerlo agli studi. Spinto dalla necessità di un guadagno immediato, si dedicò, a partire dal 1853, all'insegnamento privato quell'anno a Parigi. Il problema che a suo giudizio non veniva sufficientemente trattato era quello delle "pluralità de' ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] e dei codici che aveva con sé, si esprime un giudizio negativo su quei rinvenimenti: "come vedrete per questo inventario vi 1458): ma i loro tentativi non furono proficui, almeno per l'immediato. R noto, ad esempio, che del codice di Hersfeld si perse ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] commissario, A. Zottoli). La deludente atmosfera politica dell'immediato dopoguerra, unita a difficoltà familiari e ad alcuni lutti la quale non nascondeva, come era suo solito, "un giudizio sulle tendenze politiche e ideologiche contemporanee" (M.G. ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] il complesso non inferiore a quelli del Settentrione.
Il giudizio però non si fondava su analisi attente di efficienza soci deliberò l'aumento di capitale a 24 milioni (con l'immediato aumento per il momento a 16), lo spostamento della scadenza della ...
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RATTAZZI, Urbano
Corrado Malandrino
RATTAZZI, Urbano. – Nacque ad Alessandria il 30 giugno 1808 da Giuseppe Giacomo, notaio, e da Isabella Bocca, sposata in terze nozze.
Gli antenati di Rattazzi emigrarono [...] Novara» liquidò le speranze dei democratici di influire per l’immediato sulla nuova stagione politica nel Regno sardo. Fu con l’ consistenza in Cavour – il quale dava invero un giudizio più positivo per le realizzazioni amministrative rattazziane – il ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] millennio di storia.
La folla veneziana, che nella reazione immediata a quella stolida scelta politica aveva cercato il B. nella al B. doti d'un più disincantato e realistico giudizio politico, fino alla comprensione precisa del "dubbio linguaggio" ...
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MORANI, Aurelio
Giuseppe Crimi
MORANI, Aurelio (Eurialo da Ascoli). – Nacque ad Ascoli in data ignota, collocata da Fabiani (1959, II, p. 11) tra il 1485 e il 1490 sulla scorta di un rogito del notaio [...] e la stampa della Vita disperata (Roma, V. e L. Dorico, 1538), opera dall’immediato successo, che consacrò la fama poetica dell’autore, come confermato anche dal giudizio del cavalier Rosso, buffone del cardinale Alessandro Farnese, in una lettera al ...
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PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] condannato a tre mesi di confino (in sede di appello il giudizio fu sospeso). Nel 1899 in Parlamento fu impegnato contro l’ dei partiti socialisti contrari alla guerra.
Nell’immediato dopoguerra Prampolini restò sostanzialmente fedele ai suoi ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] interno di quello stesso ministero, era invece fautore di un immediato accordo politico che sottomettesse Tirana a Roma. Nel successivo verità l'Etiopia di Hailé Selassié aveva richiesto il giudizio contro il L. per crimini di guerra compiuti nel ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...