SOGNO, Edgardo
Alessandro Campi
– Nacque a Torino il 29 dicembre 1915, figlio unico di Adolfo, discendente da un casato di antica nobiltà terriera biellese (i Rata del Vallino di Ponzone), e Laura Piatti, [...] più prossimi all’esperienza della guerra il suo giudizio era stato maggiormente equilibrato anche se pur democratico, tenuto conto delle tragiche esperienze che nell’immediato dopoguerra avevano riguardato alcuni Paesi dell’Est europeo, forzatamente ...
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TROISI, Dante (Gerardo, Beniamino). – Nacque a Tufo (Avellino)
Pasquale Beneduce
, il 21 aprile 1920, nella casa di via Pescara da Antonio, di mestiere calzolaio, e da Federica di Marzo, casalinga.
Borsista [...] Andrea Camilleri, al contrario, nel 1958, per Chiamata in giudizio, trasposizione teatrale di L’ulivo nella sabbia, l’Ufficio dovuto risultare che i fatti risalivano al periodo transitorio dell’immediato dopoguerra, senza ordine né legge, e non al ...
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DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] propri legati presso il governo della Serenissima; ma nell'immediato l'unica conseguenza diretta di questo indirizzo politico fu la stesso periodo - come Samaritana Della Scala -, il giudizio dei contemporanei su di lui fu uniformemente positivo. Un ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] presso il palazzo regio di Pavia, quando - sulla base di un giudizio emesso dal conte Suppone in un placito dell'aprile - fu data episcopus", identificato spesso con G. o con il suo immediato successore all'episcopato, Giovanni (III), l'impresa di ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] il suo distacco dalla originaria idea socialista apparve nell'immediato dopoguerra: Cinquanta anni di socialismo in Italia (Milano In particolare il G. esprime su Giolitti un giudizio articolato: fondamentalmente positivo, pur con qualche riserva ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] intolleranza del primo si contrapponeva frontalmente la moderazione di giudizio di Ferrari. Questi, infatti, se tendeva a che concernevano punti di più semplice comprensione e di più immediato interesse per i fedeli: se fosse sufficiente a rendere ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] le cui basi venivano gettate in tutto il paese.
Nell'immediato dopoguerra, insieme con P. Grassi, il G. fu ideatore O'Neill, Il lutto si addice ad Elettra; T. Pawley, Il giorno del giudizio; W. Saroyan, I giorni della vita; A. Miller, Morte di un ...
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MULE, Giuseppe
Consuelo Giglio
MULÈ, Giuseppe. – Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 28 giugno 1885 da Francesco, ebanista, e da Carmela Lombardo.
Cresciuto in ambiente sano e operoso, fu spinto dalla [...] l’influenza verista in una dimensione di corposo e immediato lirismo che alle innovazioni della 'generazione dell’Ottanta' soggetti e stilemi legati alla propria identità, lo scarno giudizio critico ha ritenuto sinora più convincente la ricerca di ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] della S. Sede, ma anche l'invio immediato di un contingente militare necessario a respingere la prevedibile Lorenzo de' Medici del 5 ott. 1485 (Pontieri), scriveva che a suo giudizio i fatti dell'Aquila avevano le loro radici a Roma. Lo accerta, d ...
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CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] facendo ricorso alle autorità di governo, che provvidero all'immediato arresto del C., il quale venne rinchiuso nelle prigioni spinse i Serenissimi Collegi, che avevano avocato a sé il giudizio, a emettere una condanna esemplare.
Il C., il 4 ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...