BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] la pittura e interrotto l'esecuzione dell'affresco con il Giudizio Universale, che gli era stato allogato nel 1497 da Gerozzo Invece in questa ultima accezione la sua arte non ebbe seguito immediato, se non in limitati e timidi discepoli, quali fra, ...
Leggi Tutto
CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] modernista, il C. si mostrava non convinto del giudizio, che gli pareva unilaterale, del Croce e lo aveva. Personaggio ormai rappresentativo, gli vennero affidati, nell'immediato dopoguerra, incarichi politico-diplomatici. Nel 1923 fu chiamato ...
Leggi Tutto
ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] ricevette il premio Bagutta del 1927, come riconoscimento immediato di un orientamento di gusto e di tendenza nonché a pubblicare volumi di prose che, sulla scia del Giorno del giudizio, erano modellate sui ricordi, l'infanzia, i paesaggi, le immagini ...
Leggi Tutto
DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] , mentre all'origine doveva essere al 2r -, lo scopo immediato della stesura del poema: far si che Matilde decidesse di dal Muratori nella sua edizione della Vita Mathildis con un giudizio negativo, ripetuto dal Simeoni, solo in anni recenti è ...
Leggi Tutto
BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] IV, p. 631), che può trovare conferma nella menzione, negli atti di un giudizio del 981, di un "Benedictus comes, nepto domni papae" (P. F. Kehr del domnus. In realtà B. VII fu l'immediato successore legittimo di Benedetto VI (Liber pontificalis, II, ...
Leggi Tutto
CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] C., di fronte alla "gravità" della propria posizione dinanzi al giudizio della commissione, secondo cui "così procedendo" si finiva con l dinamismo.
Si adoperò infatti non solo all'immediato allontanamento del Mordini nella convinzione che il ...
Leggi Tutto
PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] nazifascisti (Castronovo, 1999, p. 674).
Nell’immediato dopoguerra il CLN lo nominò commissario straordinario nel proprio il tema dello «spreco di risorse» che, a suo giudizio, aveva luogo non solo «per deficienza tecnica», quanto per «deficienza ...
Leggi Tutto
PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] conosciuta: Ser Marcantonio. Il successo di quest’ultima fu immediato e straordinario: 54 recite in quello scorcio di stagione : Edelmonte (Crema 1800), Telamone (Macerata 1803), Il giudizio di Febo (Venezia 1804), Napoleone il Grande al tempio ...
Leggi Tutto
CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] nell'ambiente genovese, opponendosi in suo nome, all'indomani immediato dell'Unità, a che i "comitati di provvedimento morte di Mazzini, questa volta con Quadrio, prima per i giudizi poco lusinghieri espressi nei suoi riguardi da Garibaldi nel suo I ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] originario, la critica continua a mostrare divergenze di giudizio nello stabilire una concorde scansione cronologica delle sue opere : Pallucchini, 1964, figg. 499-502), fungono da immediato precedente per i quattro santi della tavola di G., cui ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...