Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] di coscienza in una critica della ragione storica. I ‛dati immediati' della coscienza non hanno niente a che fare con la stesso è tanto ‛potenza del fare' quanto ‛predicato' dei giudizi mediante i quali il reale storico viene appreso e qualificato, ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] eccessivamente lento o del tutto restio ad accettare i loro giudizi in materia di convenienza e di gusto - un atteggiamento la propria identità, che l'esercizio, privo di un immediato e neppure auspicabile riscontro pratico, della "teoria critica", ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] cristiano a Oriente. D'altronde, questo sembra il giudizio formulato in Occidente da un vescovo, Agostino, che, sulla categoria dell'evidenza: l'evidenza dell'esperienza, come dato immediato, è usata contro quella che rivendica la ragione per le ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] supponendo che tali poteri non derivino dal semplice e immediato comando dell'anima, bensì dall'emissione di vapori male dalla coazione delle stelle. Pomponazzi esprime quindi un giudizio molto duro su Pico a cui allude senza citarlo esplicitamente ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] comune di una totale egemonia asburgica. La risposta imperiale fu immediata; un esercito di lanzichenecchi, in buona parte protestanti, sotto anche allora ‒ alle facili ironie, agli sbrigativi giudizi liquidatori, e alla condanna che li respinge nei ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] a un'altra senza che abbia con essa alcun rapporto immediato, allora la molteplicità delle relazioni che ogni parte ha con esperienza è storia, se per storia s'intendono gli eventi e i giudizi che ne davano gli uomini: un fatto, come diceva James, ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] non conduce affatto a fare del loro sviluppo un riflesso immediato di processi economici o politici o di altro genere in atto condizione però che non si traducesse nella formulazione di giudizi di valore. Egli faceva perciò valere una netta ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] di una macchia di colore rossa e rotonda), e non il giudizio basato su di esse (per es., che il Sole sta . Ora, la tesi (1) sembra indiscutibile, poiché un corpo è l’oggetto immediato e particolare del senso del tatto; ma la (2), che i corpi si ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] e futuro, ma se supponiamo che il presente sia l’immediato limite puntuale tra passato e futuro, nulla potrebbe cambiare perché i ; infatti, il fine dello scetticismo è la sospensione del giudizio. Se Sesto riuscisse a convincere che non c’è corpo ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] , è al di là del concetto" (ibid., p. 281). L'esistenza è colta nel giudizio ‟che è esso pure un atto". Nel giudizio di esistenza il soggetto intelligente apprende in modo immediato nell'oggetto ‟ciò che vi è in esso di più intimo e profondo: l'actus ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...