GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] terremoto del 1982; numerosi i nuovi elementi di giudizio acquisiti sia attraverso il restauro della splendida decorazione musiva la sensibilità della società verso un rapporto più vivace e immediato con l'arte. Tra i primi e principali esponenti di ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] (1894-1977) in Ítélet nincs (1969, "Non c'è giudizio") e M. Szabó (n. 1917) in Régimódi történet ( (n. 1920); e ancora P. Jardanyi (1920-1966), che nell'immediato dopoguerra ha collaborato alla redazione del Corpus Musicae Popularis Hungaricae, e A. ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] degli eserciti, ma anche, a conflitto terminato, il giudizio sulla condotta in guerra dei militari, l'eventuale dialogo, ad assumersi responsabilità sia per la soluzione dei problemi immediati sia in vista del passaggio dalla guerra alla pace. La ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Nikšič (Kolašin) il 12 giugno 1911 da una famiglia della piccola nobiltà montenegrina. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1932) durante gli studi all'università [...] Malenkov, note a Ð. per i contatti personali avuti nell'immediato dopoguerra. Graziato nel dicembre 1966, Ð. ha viaggiato in mondiale in quanto movimento unitario dischiude - a suo giudizio - nuove possibilità di evoluzione, nel quadro delle diverse ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] pp. 93-103), e gli eventi successivi avrebbero confermato questo giudizio.
Se tra le delegazioni presenti a Bandung ce n'era troviamo un altro elemento poco chiaro: quello delle misure immediate da prendere ai fini del conseguimento di un obiettivo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] notevole anche al di fuori dell’Italia, e offusca le sue fonti più immediate, come l’Historiola di quel Secondo di Non (o di Trento), che , e con una costante oscillazione di posizioni e di giudizi a seconda degli schieramenti ai quali, più di volta ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] grado di combattere, senza esporsi al rischio di una sconfitta immediata, una simile guerra limitata che, sotto la pressione americana, i Occidente, però, tendeva piuttosto a concordare con il giudizio di T.C. Schelling, secondo il quale la ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] apparso a Losanna tra il 1846-47. Inevitabilmente, l'immediata replica del Crétineau-joly (Défense de Clément XIV et Soc. Iesu, XLIII (1974), pp. 364-393; ma per i giudizi dei contemporanei sulla questione e su C. XIV presentano notevole interesse le ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] di credenziali il 15 dic. 1645. Il pontefice diede immediato seguito all'iniziativa riunendo una congregazione di cardinali per stabilire chiesero al Papato una mediazione di pace, ma un giudizio sui rispettivi diritti. La S. Sede fu quindi ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] dalla dipendenza gerarchica o dalla missione apostolica, meno immediato di questi, ma non meno profondo, che pensato, che gli ha dato vita sotto l’impulso dello Spirito». Il giudizio è categorico, non sembra ammettere obiezioni: «Non è una scelta, ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...