GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] dalle altre città italiane, ma è probabile che il giudizio negativo sia da attribuirsi, più che alla composizione dell aggiornato sulla situazione.
Di fatto non si ebbe nell'immediato alcuna innovazione e anzi, rinnovatisi a partire dal 1372 ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] annui o la cessione di una città del ducato. Al rifiuto immediato di accettare queste condizioni, espresso dall'A. a nome del duca della cultura lombarda.
Morì il 10 maggio 1459.
Il giudizio del Decembrio, che lo giudicò uomo di grande onestà, ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] quindi i preparativi per il ritorno a Roma, che non fu però immediato come immaginava. Morto Clemente VIII (3 marzo 1605), il G. non delle vicende politiche spagnole, sulle quali il suo giudizio era ancora considerato autorevole.
In questo periodo il ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] 'accerchiamento della città, egli sostenne la necessità di un attacco immediato, ma non poté attuarlo per le dilazioni e pretesti addotti dal del C. e della sua attività pubblica un giudizio calzante usciva dalla penna di Francesco Guicciardini, che ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] che tuttavia accettò più tardi, dopo Paolo e Cirìllo, immediatì successori di Nilo. Curò la costruzione già iniziata della mondano Mansone, su cui viene espresso dal biografo un giudizio severo confermato del resto dalle cronache uffliciali di Monte ...
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CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] per il passaggio ad ordinario e questa volta il giudizio della commissione fu favorevole. Nel frattempo il C. l'insegnamento a partire dal 1° maggio del 1918.
Nell'immediato dopoguerra aderì al Partito popolare e fu uno dei principali esponenti ...
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ALBERGOTTI, Francesco Zanobi Filippo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 25 maggio 1654. Nipote per parte di madre di Bàrdo de' Bardi, conte di Magalotti, il quale, andato in Francia al seguito [...] di apoplessia, che segnò il suo ritiro, anche se non immediato, dalla vita militare.
Nel 1714 per incarico del re svolse deficienze in campo più strettamente militare, documentando il loro giudizio con i diversi fatti di arme di esito sfortunato di ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] si veda, in particolare, tra gli altri, il giudizio di Remo Pannain, allora giudice presso quel tribunale). della Repubblica sociale italiana stabilisce l'obbligo del giuramento immediato per tutti i pubblici funzionari, compresi i magistrati. ...
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GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] dal suo immediato predecessore Rainaldo di Celano. Il cognome "Gentilis" figura in un documento redatto da un notaio di nomina era comunque una testimonianza di quanto fosse stimato il giudizio del G. sia dal pontefice sia dall'imperatore.
Le ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] oculistica dell'università di Cagliari, riportando un lusinghiero giudizio. Incaricato nel '35 dell'insegnamento di clinica 'ophalmologie, Paris 1958, pp. 228-235).
Di più immediato interesse clinico furono gli studi di patologia oculare del Favaloro ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...