CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] una reale colpevolezza. Il C. d'altronde fu citato in giudizio, per questo fatto, dall'uditore generale delle cause criminali di pensiero del C.: questi programmò solo l'uso pratico immediato che poteva ricavare da certi strumenti critici e il ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] conosce un'altra secondo cui C. sarebbe stato il successore immediato di Pietro (ibid.: "tametsi plerique Latinorum secundum post avuto a causa della loro eterodossia: si veda il severo giudizio di Eusebio di Cesarea sugli scritti lunghi e verbosi da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] Quindi verificandosi un crimine, il giudice non può condannare nessuno in giudizio se non c’è l’accusatore: secondo quanto è scritto in a indirizzare ciascuno verso il soddisfacimento del fine immediato della sopravvivenza prima e di una vita « ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] cordialmente quando lo ricevette il 9 maggio a Roma. Ma immediata dovette essere la decisione del F. di abbandonare Roma, dove dell'episcopio di Napoli, lo giudicava "uomo veramente di sommo giudizio in tutte le cose e di somma bontà" (Vita di ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] un accordo segreto con l'Inghilterra, che nell'immediato futuro avrebbe portato al congiungimento delle navi napoletane i delitti di lesa maestà fu prevista la pena capitale con giudizio sommario e per i delitti di minore gravità si comminarono pene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] dell’azione utile e dell’azione morale – categorie del giudizio e insieme modi dell’agire, nei quali si determina e voce né forze, la stessa nella crudezza del suo impulso di immediato godimento, nel suo chiuso e ingenuo egoismo di volontà rapace, ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] con il neorealismo: «Era un periodo – quello dell'immediato dopoguerra – nel quale tutto quello che accadeva intorno a noi quale espressero indignazione per l'accaduto e il loro giudizio entusiastico sul film. La prima di tante firme autorevoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] dell’infinità del pensiero si rovescia sul suo semplice e immediato identificarsi con il mondo. Che cosa può ostacolare un infinito nostro tempo, li libera dalla contingenza politica, ma il giudizio su di loro deve saper guardare a ciò che li ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] e di regolazione del controllo sociale e il veicolo più immediato e più incisivo sui fatti di costume.
Al di là al centro del Mediterraneo, una struttura statale efficiente. Tale giudizio è registrato non solo da cronisti siciliani come Ugo Falcando ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] ).
Il riferimento è forse a un'aria "alla napolitana" non meritevole, a giudizio del principe, di esser pubblicata, e a brani come All'ombra degli allori , che lasciano intravedere percorsi musicali dell'immediato futuro (e che tanto affascinarono i ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...