Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] nomine episcopali anche nel Regno di Italia.
Effetto immediato della stipulazione del nuovo concordato fu la liberazione dal la fondatezza, che tuttavia appare alquanto dubbia, del giudizio di vari contemporanei e posteri, secondo i quali il ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] far a lor modo. Dio gli aiuti" (ibid., p. 220).
Il giudizio durissimo del D. sulla corte, sul re e sulla condotta della guerra è situazione della corte e sui nuovi ministri: il primo, immediato effetto dell'avvento al trono di Enrico II, oltre alla ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] compiva quindi un passo ufficiale per il rilascio immediato dell’aereo con tutti i suoi passeggeri, a le tangenti ENEL, infine, si giunse solo al primo grado di giudizio. Il reato di finanziamento illecito commesso nel caso All Iberian cadde ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] . in Francia. Nella sconfitta militare, che provocò il crollo immediato del governo Crispi, per l'abbandono del re e senza barricadiero, e meramente verbale, dei "rossi", temperatissimo nel giudizio su F. S. Nitti e G. Giolitti (pur acclamando ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] le patrie usanze, violenta le donne e manda a morte senza giudizio", è già una figura idealizzata, sebbene in negativo. Nelle pagine a esercitare tirannicamente la propria egemonia, sia un giudizio negativo, ispirato al principio secondo cui la ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] Mordini) per far desistere Garibaldi da un tentativo che a suo giudizio lo avrebbe posto fuori legge ridando per di più fiato al Palamenghi Crispi che ne utilizzò il materiale di più immediato richiamo per i periodici Roma (1898-1899), Rivista di ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] repressioni seguite agli eventi del 1821.
Quanto a un giudizio complessivo sull'ampia e spesso prolissa produzione del D. nella notte tra l'8 e il 9 maggio, e l'immediato ritorno sulle linee precedenti, nello scontro con gli Austriaci per rioccupare ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] subordinarono l'invio di loro truppe in Italia all'esonero immediato di Cadorna, cui addebitavano l'ampiezza della sconfitta italiana, si ebbero più casi di decimazione di reparti.
Un giudizio complessivo dell'operato del D. come comandante in capo ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] a Pavia, il possesso della Sabina costituiva infatti un immediato presidio dell'autonomia romana. Non è, dunque, il caso del territorio (e che A. si era attribuite), i giudizi di Liutprando e di Benedetto appaiono giustificati e non contraddicenti ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] partì lo sgretolamento del comunismo.
A proposito del giudizio storico sull'impatto determinante avuto dal papato di Giovanni se non ci disse di cambiare politica. Vedeva con inquietudine, nell'immediato, l'esodo di non allineati con il regime e, in ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, le capacità, il modo di comportarsi:...