(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] accanto ai metodi letterale, sistematico, storico e teleologico, risalenti alla classica impostazione di F.K. parametro di riferimento in base al quale esprimere il proprio giudizio. Questo parametro (tertium comparationis) serve come termine di ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] in questo altri atti (procura alla lite) o situazioni processuali (costituzione in giudizio del procuratore), o si coordinano a lor volta, mercé un nesso teleologico, ad altri scopi processuali (prova, impugnativa). Oltre alla comunicazione (con ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] segno inconfondibile di inferiorità numerica, non implica alcun giudizio di valore di tipo dispregiativo. Occorre nondimeno riconoscimento e tutela.
Se invece adottiamo un criterio teleologico, si può distinguere tra minoranza passiva, che resiste ...
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Carmine B.N. Cioffi
Abstract
Viene esaminata la definizione del tipo contrattuale, che serve per individuare la normativa applicabile alle concrete fattispecie contrattuali. In tale prospettiva, sono [...] . L’accettazione dell’idea della norma come espressione di un giudizio di valore non priva di validità né l’idea di una razionalità dell’ordinamento giuridico, né in generale il metodo teleologico (orientato verso l’idea del valore).
La comune ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] puro indirizzo logico costruttivo, né quello esclusivamente teleologico della valutazione degli interessi siano sufficienti, ma Da processualista egli patrocinò «l’accoglimento dell’oralità del giudizio» (Sulla riforma del codice di procedura civile, ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] . A testimonianza dell’importanza del testo possiamo ricordare il giudizio di A. Scialoja, il quale lo considerava come « e intendeva combinare i «fattori lessicale, logico-teleologico, sistematico, storico» con qualche apertura alla interpretazione ...
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teleologico
teleològico agg. [der. di teleologia] (pl. m. -ci). – Della teleologia, attinente alla teleologia, riferito soprattutto a teorie che considerino il mondo organizzato secondo fini determinati o che ritengano di riscontrare finalità...