Pittore (n. Zurigo 1490 circa - m. nella guerra di Kappel 1531). Si formò presso il padre Hans il Vecchio (attivo tra il 1480 e il 1510), un pittore della cerchia di M. Schongauer stabilitosi a Zurigo [...] da alcuni critici identificato con uno dei cosiddetti Maestri del Garofano, dal fiore che spesso appare nei dipinti (Giudiziouniversale, Zurigo, Kunsthaus). Completò la sua formazione presso A. Dürer a Norimberga e con H. Baldung; dal 1515, pittore ...
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Pittore (Sens 1490 circa - Parigi 1560 o 1561). Sensibile interprete del manierismo della scuola di Fontainebleau, lavorò a Sens e dal 1538 circa si stabilì a Parigi. Autore di cartoni per vetrate (Sens, [...] circa - Parigi 1594 circa), autore di una raccolta d'emblemi (Livre de fortune), di un Livre de portraicture, raccolta di studî sul canone del corpo umano (1571) e di un Livre de lingerie (1584). Di lui rimane un piccolo Giudiziouniversale (Louvre). ...
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Pittore (primi decennî sec. 15º), così chiamato da O. Sirén per i modi vivaci di Gesù Bambino nei dipinti di Madonne a lui attribuiti. Da alcuni critici è stato identificato con G. Starnina (v.); altri [...] i modi del gotico internazionale con forti accenti della scuola di Valenza rivelati da opere a lui assegnate (Giudiziouniversale, Monaco, Alte Pinakothek; trittico, che si riteneva fosse stato commissionato dal cardinale Pietro Corsini per il duomo ...
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Pittore (n. Castelfranco 1500 circa - m. 1570 o 1571). Legato alla casa Grimani ma anche in rapporto con le famiglie Cornaro e Barbaro, P. fu a Roma tra il 1537 e il 1546 e tra il 1556 e il 1558. Autore [...] di un apprezzato disegno (perduto) tratto dal Giudiziouniversale di Michelangelo, incaricato della decorazione (1553-56) delle sale dei Dieci in Palazzo Ducale a Venezia, P., mediocre pittore, chiamò al suo fianco Paolo Veronese e G. Zelotti. Di lui ...
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Pittore e incisore (Königsberg 1563 circa - Danzica 1611). Studiò a Praga, nell'ambiente dei pittori della corte di Rodolfo II. Risentì l'influsso della scuola veneziana e dei manieristi fiamminghi, e [...] copiò da A. Dürer. Fu celebre per i ritratti, oggi quasi tutti perduti. La sua opera più importante è il Giudiziouniversale (1595-1603) nella Corte d'Artù di Danzica, di colorito freddo e torbido. A più viva freschezza sono improntate le sue ...
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Pittore (Praga 1686 o 1689 - ivi 1743). Dopo una breve formazione a Praga studiò in Italia, avvicinandosi alla grande decorazione barocca di A. Pozzo. Autore soprattutto di affreschi, decorò varie chiese [...] e palazzi di Praga (cupola della chiesa dei Cavalieri della Croce, con il Giudiziouniversale, 1723; Caduta dei giganti, palazzo Černin, 1718; Dai da mangiare agli affamati, nel refettorio del Clementinum, derivato da un'incisione di A. Pozzo). ...
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Pittore (Douai 1470 circa - ivi 1534). Opere principali: un polittico (1511-20 circa) nel museo di Douai e un trittico con il Giudiziouniversale (1520, Berlino, Musei statali), in cui appare legato ai [...] modi fiamminghi, specie di Q. Metsys. Non è da confondere con Jean B. il Giovane (m. 1621), autore di A. de Henin nel letto di morte (museo di Douai) ...
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Incisore (Sebenico 1520 circa - Vienna 1583). Operò a Venezia (1558-68), a Firenze e a Roma. Esperto bulinista, incise opere di Tiziano (Prometeo, Venere e Adone), Michelangelo (GiudizioUniversale), Dürer [...] (serie della Passione di Cristo), oltre a numerose opere di propria invenzione e vario soggetto (Ritratto di Zara e Sebenico, 1570) ...
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Famiglia di pittori veronesi attivi in Sabina e a Narni. I membri più noti sono Bartolomeo di Cristoforo (m. prima del 1567) e il fratello Lorenzo (m. 1564 circa), col quale spesso collaborò: Storie di [...] s. Sebastiano (1538, Narni, S. Sebastiano); GiudizioUniversale (1552-54, Rieti, S. Pietro Martire). ...
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Isrāfi´l Angelo dell’escatologia musulmana, che suonerà la tromba per annunciare il momento della resurrezione e del giudiziouniversale. ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...