tempo
Cesare Vasoli
D. usa questo termine in molte occorrenze e diversi sensi, alcuni dei quali propri del linguaggio comune e privi d'intenzioni filosofiche e dottrinali. Ma propone anche una definizione [...] il t., perché essa lo trascende come l'increato trascende il creato, mentre dopo il tempo (v. 58) si colloca il giudiziouniversale. Si veda ancora Pg XVI 27: D. appare alle anime come se ‛ partisse ' ancor lo tempo per calendi, attraversa cioè l ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] sia adorata.
Una Déēsis (preghiera di intercessione: elemento iconografico abitualmente presente nelle raffigurazioni bizantine del GiudizioUniversale) completa ed esplicita il significato di questo complesso di immagini: il committente, che ha ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] museale di quest'ultima e, pure, suo esclusivo "parto, edificato da lui fin dalla prima pietra" Pratolino, "a giudiziouniversale" il più bello tra i "luoghi" medicei, superiore persino ai pur "bellissimi" Poggio e "Castello". Colle sue fontane ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] virtù del potere solvendi et ligandi conferitogli da Cristo con la consegna delle chiavi, compare, inoltre, nelle scene di GiudizioUniversale nell'atto di introdurre i beati attraverso la porta del Paradiso (v.). La chiave può essere singola, doppia ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] delle Ricordanze..., cit., pp. 40 s.; G. Vasari, Le vite..., cit., VI, p. 382), e poté vedere allora il Giudiziouniversale compiuto da Michelangelo alla fine dell’anno precedente (Il libro delle Ricordanze..., cit., pp. 40 s.; G. Vasari, Le vite ...
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peccato [plur. anche peccata]
Antonietta Bufano
Philippe Delhaye
Attilio Mellone
Le occorrenze del termine nell'accezione più comune di " colpa verso Dio " sono, ovviamente, più numerose nella Commedia; [...] fu opinione comune il differimento della loro ‛ pena del senso ', soprattutto di quella causata dal fuoco, a dopo il giudiziouniversale (cfr. Michel, p. 2208). Infatti la Scrittura parla dei tormenti degli spiriti maligni come ‛ riserbati ' per il ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] (evidente è il legame con i fiumi del paradiso e con l'età di Cristo: anche i morti resuscitati nel giorno del Giudiziouniversale rimarranno a quell'età). Nel sec. 13° è citata in molti testi letterari francesi (la menzione più antica è nel Roman d ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] -104) si schierò contro lo stesso pontefice, il quale sosteneva che la visione beatifica era differita sino al giudiziouniversale. Inoltre, ebbe una larghissima notorietà come predicatore, e si conservano all’incirca 280 (289 secondo Goetz, 1910, pp ...
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Croce storico di se stesso
Marino Biondi
Contributo alla bibliografia di se stesso
Abituato a prendere appunti e fare schede per gli autori che studio e che mi sono più particolarmente cari (donde le [...] non si troverà e ciò che si troverà in queste pagine: non una confessione o l’esame morale di se stesso, o il giudiziouniversale sulla propria opera, e nemmeno i ricordi o le memorie. Che cosa allora? Il contributo era critica e storia, la storia ...
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profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] e con un inizio malcerto, che si veniva a frapporre prima della seconda venuta di Cristo per il giudiziouniversale. Questa doveva avere come sua caratteristica la formazione di una Chiesa rinnovata da un ordine monastico giubilante e salmodiante ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...