STEUCO (Stucchi), Guido
Vincenzo Lavenia
STEUCO (Stucchi), Guido (in religione Agostino). – Secondo i riferimenti autobiografici disseminati nelle opere, nacque tra il 1497 e il 1498 a Gubbio, allora [...] anni si occupò anche delle canoniche di Brescia e di Gubbio e stilò alcune opere perdute (un poema sul giudiziouniversale; i libri De locutionibus Hebraicis, Contra theologiam Platonicorum, Contra cabalisticas superstitiones). In ogni modo nel 1530 ...
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SAN GIMINIANO
E. Guidoni
S. Manacorda
SAN GIMIGNANO Cittadina della Toscana in prov. di Siena. La prima formazione e i successivi sviluppi di S. furono legati alla presenza di una via di grande comunicazione [...] a favore di una datazione ai primi anni del quinto decennio del Trecento.
Conclude il ciclo verso la controfacciata il Giudiziouniversale di Taddeo di Bartolo (v.), del 1393, con le due grandi immagini affrontate dei beati e dei dannati.
La presenza ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] drammi alla pittura allegorica, all'uso della metafora e del simbolo. Nello stesso anno, il M. eseguì due teleri con il Giudiziouniversale e il Paradiso, già nella chiesa di S. Francesco Grande a Padova, ora perduti (Rossi, 1991, p. 29). Suggestioni ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] le scene del Noli me tangere e dell'Ascensione a sinistra; mentre a destra si trovano quelle della Pentecoste e del Giudiziouniversale. Come è già stato rilevato (Flores d'Arcais, 1965, p. 17), se l'iconografia del polittico è di sicura derivazione ...
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perfezione
Alfonso Maierù
Il termine designa la compiuta realizzazione di una cosa in ordine alle sue possibilità, e perciò anche il conseguimento di un fine.
Nel linguaggio scolastico, perfectio è [...] mai in vera perfezion (If VI 110); se tuttavia si vuol parlare di p. anche in questo caso, bisogna ritenere che essi saranno perfetti dopo il giudiziouniversale, quando le anime si ricongiungeranno con i loro corpi (questa gente ... / di là [dopo il ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] Chiesa e della Sinagoga od opporre il campo degli eletti a quello dei dannati, come nel portale del Giudiziouniversale della cattedrale di Amiens.
Questa duplice raffigurazione ebbe notevole diffusione in quanto influì sull'iconografia dell'a. delle ...
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POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] chiavi di volta, sulle quali in qualche caso tende a delinearsi un vero e proprio programma iconografico, come nel caso del Giudiziouniversale sulle diverse chiavi di volta del coro, ad Airvault e a Saint-Jouin-de-Marnes.A partire dalla metà del sec ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] narrativa e spesso all'immagine venivano aggiunti riferimenti alla Seconda venuta di Cristo o, più precisamente, al Giudiziouniversale. Nella composizione sulla facciata della cattedrale di Angoulême (Charente) Cristo è circondato dai simboli degli ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] concessione dell'incarico di cerimoniere a Biagio Baroni de Martinelli da Cesena, immortalato da Michelangelo nel Giudiziouniversale della cappella Sistina, raccomandatogli dal fratello, il cardinale Achille. Il G. intendeva favorire, con la nomina ...
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ZARAGOZA, Lorenzo
X. Company
(o Saragossa)
Pittore nato in Aragona a Cariñena nel sec. 14° e morto nel 1406 a Valencia.Contemporaneo di Pere Serra e considerato dal re Pietro IV il Cerimonioso (1336-1387) [...] de Villahermosa del Río, pittore che prende il nome dai retabli (di S. Lorenzo, S. Stefano, dell'Eucaristia, del Giudiziouniversale e della Vergine) che si conservano nella chiesa parrocchiale di questo centro. Si adegua a tale teoria un ampio ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...