MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] l’afflato religioso. In questo senso, indipendentemente dal giudizio critico che i due filosofi italiani avevano formulato su si candidò alle elezioni politiche, le prime con il suffragio universale maschile, anche se ormai i suoi rapporti con il ...
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MAZZOLENI, Angelo
Marina Tesoro
– Nacque a Milano il 13 giugno 1838 da Giuseppe, negoziante, e Caterina Rotta.
Ricevette un’educazione cattolica, ma presto assunse posizioni intransigentemente laiche [...] sul proprio onore a quanti, chiamati a testimoniare in giudizio, dichiarassero di «professare credenze le quali non hanno alla convocazione di un’Assemblea costituente eletta a suffragio universale.
Candidato nel II collegio di Milano alle elezioni ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] precedenza dai superiori quale uomo di "buon ingegno", di "buon giudizio" e di complexio moderata, a Fermo il G. rivelò una le disputationes pubbliche relative alla materia, avevano riscosso "così universale il plauso" (lettera del 17 nov. 1732, ibid ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] , Angelo Capranica, che nel 1459 aveva avocato a sé il giudizio in merito al requisito di cittadinanza di un lettore dello Studio. di risentimento se Carlo, morendo nel 1470, nominava erede universale il cugino Testa, senza neppure ricordare il G. e ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] Alla morte del padre, avvenuta il 9 maggio 1727, divenne erede universale di un cospicuo patrimonio costituito da "luoghi di Monte" ed effetti notevoli doti di onestà, pur temperando il giudizio con riserve sulle sue effettive capacità di ...
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PUCCI, Francesco
Giorgio Caravale
PUCCI, Francesco. – Nacque a Firenze l’11 febbraio 1543 da Elisabetta (o Lisa) Giambonelli e da Antonio di Jacopo dei Pucci di Dino.
Ricevette un’educazione di tipo [...] lì, il 1° gennaio 1578, diffuse una tesi sulla salvezza universale dei credenti. Il decano della facoltà teologica di Basilea, Ulderich con luterani e calvinisti confermò e rafforzò il giudizio negativo sulla dottrina protestante maturato negli anni ...
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MERLINO, Francesco Saverio
Giampietro Berti
– Nacque a Napoli il 15 sett. 1856 da Antonio e Giovanna Colarossi.
Di ceto medioborghese, la famiglia era fortemente impregnata di cultura giuridica. Il [...] secondo cui il monopolio è prima di tutto una categoria storico-universale, anzi, a dir meglio una categoria metastorica. La «verità» pensiero di Marx possa esprimere tutto il socialismo. A suo giudizio, infatti, il marxismo non è altro che una delle ...
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SERRA, Luigi
Antonella Mampieri
SERRA, Luigi. ‒ Nacque a Bologna l’8 giugno 1846 da Federico, impiegato della legazione pontificia, e da Giulia Chichisioli.
Venne ammesso al collegio artistico Venturoli, [...] il pittore napoletano Francesco Saverio Altamura, autore dei giudizi periodici inviati al collegio per garantire il progresso , Serra partì per Vienna, dove si teneva l’Esposizione universale. I giovani artisti si fermarono due mesi all’estero, ...
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NERLI, Filippo de’
Vanna Arrighi
NERLI, Filippo de’. – Nacque a Firenze il 9 marzo 1486 da Benedetto di Jacopo e da Cassandra di Francesco Martelli.
I Nerli – citati da Dante nel canto XVI del Paradiso [...] giugno 1527. Per questo motivo si meritò un giudizio estremamente sprezzante da parte di Benedetto Varchi, che Verde, Lo Studio fiorentino, III, Firenze 1977, pp. 832 s.; Carteggio universale di Cosimo I de’ Medici, I-V, Firenze, 1981-90, ad indices ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] e ai tre figli (400 fiorini), indicando altresì come erede universale la stessa Nevida e diseredando dunque il G. e i figli 1608 fu tumulato anche Alberico.
Permane nella critica un giudizio ambivalente sulla figura del G. (non privo di analogie ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...