LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] un Apollo e le muse.
A questo periodo risale il Giudizio di Mida firmato (Berlino, Staatliche Museen), nel quale i motivi , e stabilì alcuni lasciti, costituendo quale propria erede universale Antonia, figlia di Bartolomeo de Sacchetta, che viveva da ...
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VINTA, Belisario
Paola Volpini
– Di nobile famiglia, nacque a Volterra il 13 ottobre 1542 da messer Francesco e da Elisabetta Incontri. Era terzo di quattro figli (prima di lui Ferdinando e Paolo, poi [...] di Robert Cecil conte di Salisbury, in Inghilterra, un giudizio ben presto divenuto un topos e riferito da molta storiografia G. Pansini, Le segreterie del Principato mediceo, in Carteggio universale di Cosimo I de Medici, Inventario, I (1536-1541), ...
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MASSARANI, Tullo
Roberto Balzani
– Nacque a Mantova il 4 febbr. 1826 da Giacobbe, avvocato e proprietario terriero, e da Elena Fano.
Di famiglia ebraica, la sua formazione fu affidata a D. Norsa, che [...] della Destra, il M. mostrò grande indipendenza di giudizio e si comportò come uno spectateur engagé piuttosto che raccolti in un volume autonomo (L’arte a Parigi. Esposizione universale del 1878: saggio critico, Roma 1879). Praticò ancora la pittura ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] solo nell'ampiezza degli interessi ma anche nell'indipendenza di giudizio, accompagnata da una fede sincera e ferma.
Presso i non divina di Cristo e quindi nell'assenza di valore universale della Chiesa e dei suoi insegnamenti e anzi nell'inesistenza ...
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TROISI, Dante (Gerardo, Beniamino). – Nacque a Tufo (Avellino)
Pasquale Beneduce
, il 21 aprile 1920, nella casa di via Pescara da Antonio, di mestiere calzolaio, e da Federica di Marzo, casalinga.
Borsista [...] Andrea Camilleri, al contrario, nel 1958, per Chiamata in giudizio, trasposizione teatrale di L’ulivo nella sabbia, l’Ufficio si espandeva dalle aule di giustizia verso una dimensione universale.
In essi si ricalcava lo schema diaristico e quello ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] - di averlo letteralmente copiato nel suo celebre Sistema universale dei principi del diritto marittimo d'Europa, il cuiprimo Novissimo Digesto Italiano, V, sub voce. Notizie biogr., giudizi e commenti sulle sue prime opere sono in alcuni scritti ...
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ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria
Émilien Rouvier
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria. – Nacque a Venezia il 9 aprile 1820 da Stefano, computista nella ragioneria centrale dell’amministrazione [...] Gazzetta ufficiale di Venezia (1° giugno 1854) sospese il giudizio, registrando però il successo di pubblico e la «quantità 1848-49, Venezia 1913, pp. 218-224; C. Schmidl, Dizionario universale dei musicisti, II, Milano 1929, p. 445; J. Annen, Le ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] realtà. Il B. rifugge infatti dal "parlare in universale", sottolineando l'opportunità d'applicare "la dottrina alla pratica debitore, ma bisogna valutarla entro limiti discreti, da rimettersi al giudizio di un uomo "prudente e da bene". Inoltre è ...
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ROMAGNOLI, Giuseppe
Francesco Franco
– Nacque a Bologna il 14 dicembre 1872, da Alfonso e da Rita Mazzanti, registrato all’anagrafe di Bologna con i nomi di Giuseppe, Angelo, Ferdinando (Bologna, Comune, [...] le sue opere venissero sottoposte preventivamente al giudizio di accettazione della commissione (chiaro segno Testimonianze storiche con vista: il monumento dell’Unione postale universale e il monumento dell’Unione telegrafica internazionale, ibid., ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] Alla fine del 1777,insieme a Modesto Rastrelli, a giudizio del Pelli altro "semi-letterato fiorentino",autore di una falso concetto circa il potere assoluto del papa sulla Chiesa universale. Il C., quindi, ripercorre le fasi attraverso cui il ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...