BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] erano entrati in Italia, perché ne sarebbe derivato un giudizio sulla rapidità e violenza e soprattutto sul modo istituzionale del d'anni preparò l'impegnativo contributo alla Storia universale diretta da Ernesto Pontieri per l'editore Vallardi: ...
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MEDICI, Sisto
Eva Del Soldato
MEDICI, Sisto. – Nacque a Venezia nel 1502 da una famiglia di origini bresciane.
Rimasto orfano, fu allevato dalla nonna e dalla zia. Già intorno ai dieci anni manifestò [...] rifugio, nel febbraio 1559, P. Manuzio, citato in giudizio per violazione della legge nella condotta del pesce da Ferrara . Alberigo, Lo sviluppo della dottrina dei poteri nella Chiesa universale, Roma 1964, pp. 142 s.; Acta graduum academicorum ...
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TOSCANELLI PERUZZI
Angelica Zazzeri
, Emilia. – Nacque a Pisa il 14 febbraio 1827 da Giovanni Battista Toscanelli e da Angiola (o Angiolina) Cipriani.
La madre aveva origini corse ed era imparentata [...] per l’adesione di De Amicis al socialismo. Emilia si oppose anche ai sostenitori del suffragio universale che, a suo giudizio, avrebbe reso ingovernabile il Paese.
Nel 1891 Peruzzi morì, lasciando alla moglie un patrimonio profondamente dissestato ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] dell'affiato delle vecchie classi dirigenti che si piegano con giudizio davanti alle esigenze del tempo. D'altro canto, il per una visione diretta della democrazia nell'epoca del suffragio universale e lo convinse, durante gli anni Venti, anche della ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] prodighi di aiuti per il C. fossero due uomini dotti, noti universalmente per il loro rigorismo, il cardinal Querini e il teatino Gian Girolamo Gradenigo.
Come giudizio storiografico sull'opera rimane valido quello del Pastor, il quale, definendola ...
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CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] i Serenissimi Collegi, che avevano avocato a sé il giudizio, a emettere una condanna esemplare.
Il C., il , 60, 64, 68; V. Vitale, Breviario della storia di Genova, I, Genova 1955, p. 283; Biografia universale antica e moderna, Venezia 1823, p. 250. ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] di s.Agostino "è stato, ed è la credenza della Chiesa universale" per cui la "grazia di Gesù Cristo è necessaria per ogni gli procurassero una minaccia di espulsione da Roma. il giudizio del B. sulla rivoluzione francese era stato molto netto fin ...
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ROSSI, Luigi
Fulco Lanchester
ROSSI, Luigi. – Nacque a Verona il 29 aprile 1867 da Carlo e Amelia Merchiori. Si laureò in giurisprudenza a Bologna nel 1889 con una dissertazione su Giurisprudenza [...] ma non sembra esatto assumere in maniera drastica il giudizio per il quale egli avesse «ripetutamente insistito sulla sugli Gli scrittori politici bolognesi: contributo alla storia universale della scienza politica (Bologna 1888), sia dallo studio ...
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MOZZI, Marco Antonio de’
Alfonso Mirto
Nacque a Firenze il 17 gennaio 1678 dal senatore Giulio e da Maria Francesca di Guglielmo Buonguglielmi.
Dopo avere ricevuto i primi rudimenti di latino dal padre, [...] Laderchi di pubblicare gli Atti, perché secondo il suo giudizio il testo era zeppo di errori, ma il padre di F. Bonaini et al., Firenze 1854; C. Schmidl, Dizionario universale dei musicisti, II, Milano 1938, p. 144; Catalogo degli accademici ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] scritti di Schiller e di Novalis, ibid., 31, p. 6; La musica nel giudizio di Hegel, ibid., 35, p. 2; Bizzaria di Hoffmann, ibid., 43, repertorio, Milano 1985, p. 193; C. Schmidl, Diz. universale dei musicisti, Suppl., p. 346; Enc. dello spettacolo, V ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...